MINISTERO DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA


Modulo Proposta Accreditamento dei dottorati - a.a. 2022/2023
codice = DOT1923BXT

Denominazione corso di dottorato: INTERNATIONAL DOCTORAL PROGRAM IN CIVIL AND ENVIRONMENTAL ENGINEERING



1. Informazioni generali



Corso di Dottorato

Il corso è: Rinnovo  
Denominazione del corso INTERNATIONAL DOCTORAL PROGRAM IN CIVIL AND ENVIRONMENTAL ENGINEERING  
Cambio Titolatura? NO  
Nuova denominazione del corso INTERNATIONAL DOCTORAL PROGRAM IN CIVIL AND ENVIRONMENTAL ENGINEERING  
Ciclo 38  
Data presunta di inizio del corso 01/11/2022  
Durata prevista 3 ANNI  
Dipartimento/Struttura scientifica proponente INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE  
Numero massimo di posti per il quale si richiede l’accreditamento ai sensi dell’art 5 comma 2, DM 226/2021 20  
Dottorato che ha ricevuto accreditamento a livello internazionale (Joint Doctoral Program): NO  
se altra tipologia:
-
 
Il corso fa parte di una Scuola? NO  
Presenza di eventuali curricula? NO  
Link alla pagina web di ateneo del corso di dottorato http://www.ing1.unipg.it/dottorato  


Descrizione del progetto formativo e obiettivi del corso

Descrizione del progetto:  
L'"International Doctoral Program in Civil and Environmental Engineering" (https://ing1.unipg.it/dottorato) è finalizzato a fornire agli allievi gli strumenti necessari per svolgere attività di ricerca nei settori caratterizzanti e di frontiera dell'Ingegneria Civile, Ambientale, dei Materiali Avanzati e dell'Architettura.
Il Dottorato presenta un Collegio dei Docenti di elevata qualificazione scientifica, nel quale circa il 25% dei membri provengono da prestigiose Università Americane ed Europee, tra cui Princeton, Cornell, Liegi e Lisbona. Al fine di promuovere una formazione internazionale di primo livello, il Dottorato ha stipulato accordi di collaborazione con il Technion di Haifa, l'Università di Liegi, la Sungkyunkwan University, l'Iowa State University of Science and Technology, l'Universidade de Lisboa, la University of Lleida, la Northeastern University e la Universidad de Sevilla. Completano l’articolazione scientifica del Dottorato e ne rafforzano le prerogative di terza missione e trasferimento tecnologico, gli accordi per dottorati industriali con Tarkett Spa, Novareti Spa e AcegasApsAmga, nonché le altre numerose convenzioni per finanziamento integrale o co-finanziamento di borse di dottorato.
Il Dottorato, interamente in lingua inglese, presenta una articolazione delle attività formative e di ricerca strutturata in modo puntuale, come descritto nel regolamento del corso. Oltre alla attività di ricerca, agli allievi è richiesto conseguire almeno 30 CFU (1 CFU=6 ore di didattica frontale) nel triennio da corsi offerti dal Collegio dei Docenti. I corsi tenuti da esperti internazionali sono di norma erogati in modalità ibrida, promuovendone così la diffusione anche tra gli altri dottorati dell’Ateneo e di altre Università Italiane, incrementando la visibilità e la reputazione del Corso.
Ogni anno il dottorando presenta al Collegio un piano scientifico-didattico individuale relativo alle attività formative e di ricerca previste per quell’anno, comprensivo dei corsi e/o delle attività formative identificate di concerto con il tutor fra quelli attivati appositamente per il corso di Dottorato o fra quelli attivati presso i Dipartimenti dell’Ateneo o altrove (e.g. scuole estive, scuole europee, workshop). All’inizio del primo anno, i dottorandi selezionati presentano brevemente al Collegio dei Docenti il programma di ricerca concordato con il proprio tutor. Alla fine di ogni anno accademico il dottorando consegna al coordinatore una relazione scientifico-didattica concernente tutte le attività formative e di ricerca espletate ed espone pubblicamente di fronte al Collegio dei docenti lo stato di avanzamento della propria ricerca. A valle di ciascuna presentazione si apre una approfondita discussione tra il dottorando e i membri del Collegio dei Docenti. Le presentazioni si svolgono in presenza, con collegamento telematico dei membri stranieri del Collegio. Al fine di completare la propria formazione, il dottorando è inoltre stimolato a partecipare ad altre attività formative (e.g. seminari) e a presentare i risultati della propria ricerca nell’ambito di convegni scientifici internazionali e pubblicarli in riviste scientifiche internazionali ad elevato impatto.
Alla fine del terzo anno i dottorandi devono presentare una relazione conclusiva sulle attività svolte nel corso dei tre anni di Dottorato, cui fa seguito la formulazione di un giudizio di merito da parte del Collegio dei Docenti, tenuto conto del complesso delle attività svolte e dei prodotti della ricerca. Il titolo di dottore di ricerca viene rilasciato a seguito della positiva valutazione di una tesi di ricerca che contribuisca all'avanzamento delle conoscenze o al perfezionamento delle metodologie nel campo di indagine prescelto. La tesi è valutata da almeno due docenti di elevata qualificazione, dei quali almeno uno appartenente a istituzioni estere, esterni all’Università degli Studi di Perugia e agli eventuali Atenei od enti convenzionati o consorziati. I valutatori esprimono per iscritto il proprio giudizio analitico sulla tesi, proponendone al Collegio dei Docenti l'ammissione alla discussione pubblica o il rinvio, se ritengono necessarie significative integrazioni o correzioni.
In caso di giudizio dei valutatori che non prevede il rinvio, la tesi è ammessa alla discussione pubblica. Essa si svolge in lingua inglese innanzi ad una commissione composta da tre membri italiani o stranieri, scelti tra professori universitari specificamente qualificati nelle tematiche affrontate nella tesi. Almeno due membri devono appartenere a università italiane o estere non formalmente coinvolte nel Corso di Dottorato e non devono essere componenti del Collegio dei Docenti. La commissione può essere integrata da non più di due esperti appartenenti a strutture di ricerca pubbliche e private, anche straniere, di particolare competenza documentata sull'argomento della tesi.
 
Obiettivi del corso:
 
Il Corso di Dottorato "International Doctoral Program in Civil and Environmental Engineering" dell’Università degli Studi di Perugia mira alla formazione ed all'avanzamento delle conoscenze scientifiche nell'ambito della prevenzione, previsione e mitigazione dei rischi naturali e antropici sull'ambiente costruito, così come della progettazione e gestione dei sistemi complessi e delle infrastrutture dell'Ingegneria Civile, privilegiando approcci quantitativi basati su modelli matematici ingegneristici avanzati e promuovendone l’integrazione con le tecnologie digitali e la scienza dei dati. Il Dottorato promuove un approccio multidisciplinare nel quale, a completamento delle discipline di Ingegneria e Architettura, sono altresì coinvolte discipline di altre aree in piena coerenza con la missione del corso e con il progetto di sviluppo del Dipartimento proponente (Dipartimento di Eccellenza 2017). Il Dottorato offre una didattica articolata in corsi e seminari, tenuti sia dai membri del Collegio dei Docenti che da docenti esterni di riconosciuta competenza nelle comunità scientifiche di riferimento, finalizzata a fornire un quadro aggiornato della ricerca scientifica internazionale in relazione alle diverse tematiche affrontate. Ai dottorandi viene offerta una solida preparazione di base, consentendo loro di competere nella ricerca scientifica e di proporsi come figure ad elevata professionalità nel mondo del lavoro.
Sono obiettivi specifici del Corso di Dottorato di Ricerca:
- formare dottori di ricerca nei settori disciplinari dell’Ingegneria Civile, Ambientale, dei Materiali e dell’Architettura, in grado di collocarsi a livelli eccellenti sia in ambito scientifico/accademico che nel mercato del lavoro e di intercettare le sfide più attuali della Società, nel quadro della ripresa post-pandemica e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza;
- promuovere la vocazione imprenditoriale e creativa dei dottorandi e dei dottori di ricerca attraverso lo sviluppo di brevetti e la partecipazione e la creazione di nuove imprese (spin-off) e di startup innovative ad alto contenuto tecnologico;
- affinare la preparazione universitaria dei dottorandi con un approccio orientato alla ricerca scientifica e al trasferimento tecnologico ad un livello di eccellenza nel panorama internazionale, sviluppando così le capacità critiche necessarie ad anticipare le nuove sfide della scienza e a contribuire al loro soddisfacimento;
- insegnare ai dottorandi a sviluppare in autonomia, nonché coordinare e orientare la ricerca scientifica partendo da una solida conoscenza dello stato dell’arte e attraverso una partecipazione attiva a gruppi di lavoro nazionali e internazionali;
- trasmettere ai dottorandi i principi etici di trasparenza e rigore che stanno alla base della ricerca scientifica e promuovere lo spirito di unità, solidarietà e inclusione tra i dottorandi, favorendo un sano senso di appartenenza alla propria istituzione di origine.
Dal punto di vista delle ricadute sull’istituzione proponente, il corso di Dottorato si prefigge altresì i seguenti obiettivi:
- promuovere la reputazione scientifica internazionale del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale e più in generale dell’Università di Perugia, anche con acquisizione di dottorandi eccellenti provenienti da tutto il mondo, con prevedibili ricadute positive anche sulle performance nell’ambito dei principali ranking internazionali;
- promuovere l’eccellenza nella ricerca scientifica del Dipartimento, anche con riferimento al miglioramento delle performance dipartimentali nell’ambito della VQR e della distribuzione del FFO;
- promuovere lo sviluppo scientifico del Dipartimento e la sua competitività nell’ambito delle call per progetti di ricerca nazionali e internazionali, nonché nell’ambito della partecipazione a reti e consorzi scientifici a livello nazionale e internazionale;
- promuovere le relazioni virtuose tra il Dipartimento e il mondo produttivo al fine di sviluppare nuove conoscenze applicate e di trasferire efficacemente le conoscenze di base e le tecnologie sviluppate in ambito accademico a favore della Collettività.
 


Sbocchi occupazionali e professionali previsti

Gli sbocchi occupazionali e professionali del Dottorato possono essere desunti dall'analisi del collocamento dei Dottori di Ricerca che hanno conseguito il titolo nei precedenti dottorati del Dipartimento ("Dottorato in Ingegneria Civile e Materiali Innovativi", cicli XIX-XXIX, e dottorato in convenzione con l'Università di Firenze in "Civil and Environmental Engineering", cicli XXX-XXXIV). Essi hanno sempre ottenuto impieghi di elevata qualificazione, tra cui un congruo numero di posizioni accademiche e posizioni in centri di ricerca in Italia e all'estero, nonché qualificate posizioni in aziende private e amministrazioni pubbliche operanti in Italia e all'estero nell'ambito dell'Ingegneria Civile, Ambientale, dei Materiali e dell'Architettura. Il Dottorato intende rappresentare il terzo livello di coloro i quali abbiano conseguito il titolo di Dottore Magistrale in Ingegneria Civile, Ambientale, dei Materiali, Edile-Architettura o in altri ambiti scientifici coerenti con la missione del Dottorato, in Italia, o che abbiano conseguito un titolo equipollente all'Estero, e che intendano completare la propria formazione ad un livello di eccellenza. Le prospettive occupazionali del corso sono quelle che prevedono un inserimento ad alto livello nell'ambito del coordinamento e della gestione di attività di ricerca e sviluppo tecnologico, in ambito accademico, nell'industria, nella pubblica amministrazione e nell'ambito della libera professione, e che richiedano la capacità di risolvere problemi complessi e multidisciplinari.


Sede amministrativa

Ateneo Proponente: Università degli Studi di PERUGIA  
N° di borse finanziate 9  
di cui finanziate con fondi PNRR 2   di cui DM 351: 0   di cui DM 352: 2  
Sede Didattica  


Coerenza con gli obiettivi del PNRR

Il Corso di Dottorato è pienamente coerente con gli obiettivi del PNRR e in particolare con gli scopi delle seguenti 4 missioni del PNRR:

MISSIONE 1: DIGITALIZZAZIONE, INNOVAZIONE, COMPETITIVITÀ, CULTURA E TURISMO
Il Corso di Dottorato promuove l’impiego delle tecnologie digitali nell’ambito della valutazione e mitigazione dei rischi naturali e antropici sul costruito, con riferimento sia alle infrastrutture che alle costruzioni del patrimonio storico-monumentale. La ricerca condotta dai dottorandi iscritti al Corso è orientata a potenziare significativamente il sistema produttivo coinvolto nelle attività di studio, promuovendone l'innovazione digitale e la competitività tecnico-scientifica.

MISSIONE 2: RIVOLUZIONE VERDE E TRANSIZIONE ECOLOGICA
Il Corso di Dottorato affronta diverse tematiche dell'area dell'Ingegneria Civile e Ambientale che hanno come target principale l'abbattimento dell'impatto ambientale delle opere di ingegneria e la riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera. Si citano a tale riguardo le tre borse PON finanziate per il XXXVII ciclo e le tematiche relative a: materiali da costruzione sostenibili (e.g. calcestruzzi a basso impatto ambientale e materiali riciclati), sistemi di produzione di energie alternative (e.g. geotermia a bassa entalpia), materiali compositi avanzati per impianti di produzione di energia solare.

MISSIONE 3: INFRASTRUTTURE PER UNA MOBILITÀ SOSTENIBILE
Il progetto formativo del Corso di Dottorato assegna una attenzione particolare al tema della valutazione della sicurezza e del monitoraggio delle infrastrutture di trasporto (e.g. ponti e gallerie), in particolare promuovendo in questo campo l'impiego di tecnologie digitali e metodi di intelligenza artificiale. L'obiettivo finale è quello di pervenire a sistemi automatizzati per la valutazione dei rischi connessi con le infrastrutture (e.g. rischio legato all'invecchiamento dei materiali ed alla loro esposizione ad agenti atmosferici avversi, rischio sismico, rischio idrogeologico) che consentano una gestione ottimale delle manutenzioni incrementando la vita utile della rete e riducendo il ricorso a nuove opere. Tale ricerca contribuisce così allo sviluppo di soluzioni per reti di trasporto sostenibili e resilienti.

MISSIONE 4: ISTRUZIONE E RICERCA
Il Corso di Dottorato mira ad una istruzione di terzo livello ed una ricerca scientifica di primo ordine nel contesto internazionale, valorizzando anche al massimo la collaborazione tra Università e Imprese. Ciò favorisce in particolare l'instaurarsi di un meccanismo virtuoso nel quale la ricerca contribuisce ad incrementare notevolmente il potenziale tecnologico delle imprese, consentendo alle imprese stesse di attingere ai dottori di ricerca per inquadrarli in ruoli apicali come promotori di innovazione in azienda.


Tipo di organizzazione

2c) Dottorato in forma associata ex DM 45/2013
 
se dottorato in forma associata:   Dottorato “industriale” in forma associata ai sensi dell’art. 10, DM 226/2021)
 
con
(indicare i soggetti partecipanti al consorzio/convenzione):
 

Università italiane

Università estere

enti di ricerca italiani

enti di ricerca esteri

istituzioni AFAM

imprese che svolgono attività di ricerca e sviluppo

pubbliche amministrazioni, istituzioni culturali e infrastrutture di ricerca
 


Università estere consorziate/convenzionate

n. Denominazione Paese Sito Web Consorziato/ Convenzionato* Sede di attività formative* N° di borse finanziate Rilascio del titolo congiunto/ multiplo: Data sottoscrizione convenzione/ consorzio (*) N. di cicli di dottorato coperti dalla convenzione (*) PDF Convenzione o se consorzio l’Atto costitutivo e statuto.
1. UNIVERSITÉ DE LIÈGE   Belgio   FACULTY OF APPLIED SCIENCES   Convenzionato   SI   0   NO   01/11/2022   2   Accordo_finale_firmato_UNIPG_LIEGE.pdf  
2. SUNGKYUNKWAN UNIVERSITY   Corea del Sud   GRADUATE SCHOOL OF WATER RESOURCES   Convenzionato   SI   0   NO   01/11/2022   1   KOREA.pdf  
3. IOWA STATE UNIVERSITY   Stati Uniti d'America   COLLEGE OF ENGINEERING   Convenzionato   SI   0   NO   01/11/2022   1   Agreement_UNIPG_ISU_June_2019.pdf  
4. UNIVERSIDADE DE LISBOA   Portogallo   INSTITUTO SUPERIOR TECNICO   Convenzionato   SI   0   SI   01/11/2022   3   lisbona.pdf  
5. TECHNION ISRAEL INSTITUTE OF TECHNOLOGY   Israele   MECHANICAL ENGINEERING FACULTY   Convenzionato   SI   0   NO   01/11/2022   3   Technion Israel Institute of Technology_Signed_27.10.2020.pdf  
6. UNIVERSITY OF LLEIDA   Spagna   ENVIRONMENTAL AND SOIL SCIENCES   Convenzionato   SI   0   NO   01/11/2022   2   conveni Perugia.pdf  
  TOTALE                      



Imprese


Impresa 1
Nome dell’impresa* Tarkett SPA  
Sito Web e/o Indirizzo sede legale* https://www.tarkett.it/  
Paese* Italia  
Consorziato/ Convenzionato* Convenzionato  
Sede di attività formative* SI  
N° di borse finanziate o per le quali è in corso la richiesta di finanziamento o cofinanziamento* N° 1  
Importo previsto del finanziamento o cofinanziamento per l’intero ciclo* € 0  
Data sottoscrizione convenzione/ consorzio (*) 01/11/2022  
N. di cicli di dottorato coperti dalla convenzione (*) 3  
PDF Convenzione ( se consorzio l’Atto costitutivo e statuto) o finanziamento accordato per i dottorati in forma non associata.(*) Accordo_PhD_DICA_Tarkett.pdf
 
Ambito di attività dell’Istituzione e/o Descrizione attività R&S * L’azienda Tarkett Spa dispone di una sezione aziendale di ricerca e sviluppo con n°3 persone dedicate. L’azienda ha sviluppato un progetto ammesso a finanziamento su bando del Ministero dello Sviluppo Economico – MISE nel 2014 dal titolo “Studio di un nuovo linoleum conduttivo da ottenersi con nano compositi e sviluppo delle formulazioni e lavorazioni sulle paste di linoleum modificate”. L’azienda ha brevettato nel 2014 un linoleum conduttivo.
Nell’ultimo quinquennio sono state sviluppate diverse ricerche in collaborazione tra Tarkett e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università di Perugia, che hanno riguardato lo sviluppo del linoleum conduttivo ed antistatico, la caratterizzazione di oli di lino di differenti tipologie e lo sviluppo di compound per la realizzazione di fili per la saldatura a caldo del linoleum. Quest'ultima ricerca, in particolare, è tuttora in corso.
 


Impresa 2
Nome dell’impresa* AcegasApsAmga S.p.A.  
Sito Web e/o Indirizzo sede legale* https://www.acegasapsamga.it/  
Paese* Italia  
Consorziato/ Convenzionato* Convenzionato  
Sede di attività formative* SI  
N° di borse finanziate o per le quali è in corso la richiesta di finanziamento o cofinanziamento* N° 2  
Importo previsto del finanziamento o cofinanziamento per l’intero ciclo* € 0  
Data sottoscrizione convenzione/ consorzio (*) 01/11/2022  
N. di cicli di dottorato coperti dalla convenzione (*) 3  
PDF Convenzione ( se consorzio l’Atto costitutivo e statuto) o finanziamento accordato per i dottorati in forma non associata.(*) convenzione acegas.pdf
 
Ambito di attività dell’Istituzione e/o Descrizione attività R&S * L’azienda AcegasApsAmga S.p.A. dispone di una sezione aziendale di ricerca e sviluppo con n°2 persone dedicate. L’azienda ha sviluppato un progetto ammesso a finanziamento nell’ambito del Programma Comunitario H2020 dal titolo “Enhancing Standardisation strategies to integrate innovative technologies for Safety and Security in existing water networks”.
Nell’ultimo triennio sono state sviluppate diverse ricerche in collaborazione tra AcegasApsAmga S.p.A. e il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale dell'Università di Perugia, per la messa a punto di tecniche per la verifica di adduttrici sottomarine, l’analisi dei transitori nelle reti e le problematiche legate alla presenza di aria nelle condotte elevatorie. Tali ricerche sono tuttora in corso ed è prevedibile un ampliamento della collaborazione.
La collaborazione con AcegasApsAmga S.p.A. e la possibilità di eseguire prove sugli impianti gestiti dell’azienda rappresentano un importante valore aggiunto per i dottorandi.
 


Impresa 3
Nome dell’impresa* EAGLEPROJECTS S.p.A.  
Sito Web e/o Indirizzo sede legale* https://www.eagleprojects.it/home  
Paese* Italia  
Consorziato/ Convenzionato* Convenzionato  
Sede di attività formative* SI  
N° di borse finanziate o per le quali è in corso la richiesta di finanziamento o cofinanziamento* N° 1  
Importo previsto del finanziamento o cofinanziamento per l’intero ciclo* € 30000  
Data sottoscrizione convenzione/ consorzio (*) 03/05/2022  
N. di cicli di dottorato coperti dalla convenzione (*) 1  
PDF Convenzione ( se consorzio l’Atto costitutivo e statuto) o finanziamento accordato per i dottorati in forma non associata.(*) CONVENZIONE eagleproject e fidejussione civil.pdf
 
Ambito di attività dell’Istituzione e/o Descrizione attività R&S * Eagleprojects nasce nel 2016 come start-up innovativa con l’intento di portare una forte componente di innovazione nel settore dei software di progettazione e in breve tempo ha conosciuto una rapida crescita, sino a diventare una solida realtà all’interno del panorama italiano delle telecomunicazioni.
L’attività di ricerca e sviluppo dell’azienda si focalizza nell’ambito dell’AR (Augmented Reality), VR (Virtual Reality), MX (Mixed Reality) ed AI (Artificial Intelligence), così come nell’ambito del riconoscimento e della catalogazione massiva di oggetti di interesse mediante impiego di tecniche di Machine Learning in ambito AI.
Eagleprojects può attualmente contare su circa 450 dipendenti e più di 100 collaboratori, di cui una parte consistente (circa l’80%) è costituita da laureati in materie scientifiche (ingegneria, architettura, scienze geologiche, etc.) e l’altra (più del 15%) da sviluppatori software.
 


Impresa 4
Nome dell’impresa* MANINI PREFABBRICATI SPA  
Sito Web e/o Indirizzo sede legale* https://www.manini.it/  
Paese* Italia  
Consorziato/ Convenzionato* Convenzionato  
Sede di attività formative* SI  
N° di borse finanziate o per le quali è in corso la richiesta di finanziamento o cofinanziamento* N° 1  
Importo previsto del finanziamento o cofinanziamento per l’intero ciclo* € 30000  
Data sottoscrizione convenzione/ consorzio (*) 06/05/2022  
N. di cicli di dottorato coperti dalla convenzione (*) 1  
PDF Convenzione ( se consorzio l’Atto costitutivo e statuto) o finanziamento accordato per i dottorati in forma non associata.(*) I12_CONVENZIONE manini.pdf
 
Ambito di attività dell’Istituzione e/o Descrizione attività R&S * Manini Prefabbricati SpA nasce ad Assisi nel 1962, per volontà del fondatore Arnaldo Manini, ed è leader italiano nel campo della prefabbricazione industriale.
L’azienda umbra deve il suo successo a un mix tra una gestione finanziaria lungimirante e una visione estremamente innovativa in termini di ricerca e sviluppo. Combinando l’utilizzo di tecnologie e materiali all’avanguardia con processi ottimizzati e funzionali, Manini Prefabbricati SpA è in grado di rispondere alle richieste sempre più elevate da parte del mercato, sia in termini di sostenibilità ambientale che di sicurezza.
Oggi l’azienda conta su 4 sedi produttive proprietarie (Bastia Umbra, Roma, Lodi e Perugia).
Tra le attività più innovative proposte da Manini Prefabbricati SpA, vanno evidenziate:
- Progettazione antisismica
- Realizzazione di prefabbricati in Biocemento
- Service e Riqualificazione Industriale 4.0
- Monitoraggio e Diagnostica in tempo reale sugli edifici esistenti
- Ottimizzazione energetica
 

(*) campo obbligatorio

Informazioni di riepilogo circa la forma del corso di dottorato

Dottorato in forma non associata NO  
Dottorato in forma associata con Università italiane NO  
Dottorato in forma associata con Università estere SI  
Dottorato in forma associata con enti di ricerca italiani e/o esteri NO  
Dottorato in forma associata con Istituzioni AFAM NO  
Dottorato in forma associata con Imprese SI  
Dottorato in forma associata – Dottorato industriale (DM 226/2021, art. 10) NO  
Dottorato in forma associata con pubbliche amministrazioni, istituzioni culturali o altre infrastrutture di R&S di rilievo europeo o internazionale NO  
Dottorato in forma associata – Dottorato nazionale (DM 226/2021, art. 11) NO  


2. Eventuali curricula
Curriculum dottorali afferenti al Corso di dottorato
La sezione è compilabile solo se nel punto "Corso di Dottorato" si è risposto in maniera affermativa alla domanda "Presenza di eventuali curricula?"

3. Collegio dei docenti



Coordinatore

Cognome Nome Ateneo Proponente: Dipartimento/ Struttura Qualifica Settore concorsuale Area CUN Scopus Author ID (obbligatorio per bibliometrici) ORCID ID
UBERTINI   Filippo   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   Professore Ordinario (L. 240/10)   08/B3   08   55891659200   0000-0002-5044-8482  


Curriculum del coordinatore



Componenti del collegio (Personale Docente e Ricercatori delle Università Italiane)

n. Cognome Nome Ateneo Dipartimento/ Struttura Ruolo Qualifica Settore concorsuale Area CUN SSD Stato conferma adesione Scopus Author ID (obbligatorio per bibliometrici) ORCID ID (facoltativo)
1. BELARDI   Paolo   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Ordinario (L. 240/10)   08/D1  
08
 
ICAR/14   ha aderito      
2. BIANCONI   Fabio   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Associato (L. 240/10)   08/E1  
08
 
ICAR/17   ha aderito      
3. BRECCOLOTTI   Marco   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Associato (L. 240/10)   08/B3  
08
 
ICAR/09   ha aderito   7801531838   0000-0003-1008-9769  
4. CAPPONI   Caterina   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-b L. 240/10)   08/A1  
08
 
ICAR/01   ha aderito   56145781800   0000-0002-5308-5189  
5. CAVALAGLI   Nicola   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-b L. 240/10)   08/B2  
08
 
ICAR/08   ha aderito   24075415000   0000-0003-1575-4844  
6. CERNI   Gianluca   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Associato confermato   08/A3  
08
 
ICAR/04   ha aderito   36815689100   0000-0002-4525-6056  
7. CLUNI   Federico   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Associato (L. 240/10)   08/B2  
08
 
ICAR/08   ha aderito   12902632100   0000-0003-4204-2324  
8. D'ALESSANDRO   Antonella   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-b L. 240/10)   08/B3  
08
 
ICAR/09   ha aderito   57221530184   0000-0003-2928-1961  
9. FALCINELLI   Stefano   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Associato (L. 240/10)   03/B2  
03
 
CHIM/07   ha aderito   6701373521   0000-0002-5301-6730  
10. FERRANTE   Marco   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Associato confermato   08/A1  
08
 
ICAR/01   ha aderito   7006631622   0000-0001-5594-6555  
11. FILIPPUCCI   Marco   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-b L. 240/10)   08/E1  
08
 
ICAR/17   ha aderito      
12. FLAMMINI   Alessia   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Associato (L. 240/10)   08/A1  
08
 
ICAR/02   ha aderito   56269136800   0000-0002-9823-3413  
13. FORMISANO   Antonio   Napoli Federico II   Strutture per l'Ingegneria e l'Architettura   COMPONENTE   Professore Associato (L. 240/10)   08/B3  
08
 
ICAR/09   ha aderito   54421738200   0000-0003-3592-4011  
14. FORNACIARI DA PASSANO   Marco   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Associato confermato   05/A1  
05
 
BIO/03   ha aderito   6701470567    
15. GIGLIOTTI   Giovanni   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Ordinario   07/E1  
07
 
AGR/13   ha aderito   55953577200   0000-0003-4630-2242  
16. GIOFFRE'   Massimiliano   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Associato (L. 240/10)   08/B2  
08
 
ICAR/08   ha aderito   7004031279   0000-0002-0827-0027  
17. GIORGI   Giacomo   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Associato (L. 240/10)   03/B2  
03
 
CHIM/07   ha aderito   8343213600   0000-0003-4892-7908  
18. GUSELLA   Vittorio   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Ordinario   08/B2  
08
 
ICAR/08   ha aderito   7004546782    
19. KENNY   Jose' Maria   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Ordinario   09/D1  
09
 
ING-IND/22   ha aderito   57218420161   0000-0001-6329-3048  
20. MANCIOLA   Piergiorgio   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Ordinario   08/A1  
08
 
ICAR/02   ha aderito   6603163483   0000-0001-6942-614  
21. MENCHETELLI   Valeria   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-b L. 240/10)   08/E1  
08
 
ICAR/17   ha aderito      
22. MENICONI   Silvia   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Associato (L. 240/10)   08/A1  
08
 
ICAR/01   ha aderito   57200611603   0000-0001-7843-7147  
23. MOCHI   Giovanni   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Associato (L. 240/10)   08/C1  
08
 
ICAR/10   ha aderito      
24. MORBIDELLI   Renato   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Ordinario (L. 240/10)   08/A1  
08
 
ICAR/02   ha aderito   6602739014   0000-0001-8388-2149  
25. NATALI   Maurizio   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Ricercatore a t.d. - t.pieno (art. 24 c.3-b L. 240/10)   09/D1  
09
 
ING-IND/22   ha aderito   25028744900   0000-0002-8166-6220  
26. ORLANDI   Fabio   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Associato (L. 240/10)   05/A1  
05
 
BIO/03   ha aderito   35570109100   0000-0003-4021-8664  
27. PEZZOLLA   Daniela   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Associato (L. 240/10)   07/E1  
07
 
AGR/13   ha aderito   54684877300   0000-0002-5496-154X  
28. PUGLIA   Debora   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Associato (L. 240/10)   09/D1  
09
 
ING-IND/22   ha aderito   6506615961   0000-0001-8515-7813  
29. SALCIARINI   Diana   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Associato (L. 240/10)   08/B1  
08
 
ICAR/07   ha aderito   14069115900   0000-0002-0085-263  
30. SALTALIPPI   Carla   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Associato confermato   08/A1  
08
 
ICAR/02   ha aderito   56030322900   0000-0002-5868-6442  
31. TERENZI   Benedetta   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Associato (L. 240/10)   08/C1  
08
 
ICAR/13   ha aderito      
32. TORRE   Luigi   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Ordinario (L. 240/10)   09/D1  
09
 
ING-IND/22   ha aderito   7003508310   0000-0001-7872-5712  
33. UBERTINI   Filippo   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   Coordinatore   Professore Ordinario (L. 240/10)   08/B3  
08
 
ICAR/09   ha aderito   55891659200   0000-0002-5044-8482  
34. VALENTINI   Luca   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Associato (L. 240/10)   09/D1  
09
 
ING-IND/22   ha aderito   7006546492   0000-0002-6803-5889  
35. VENANZI   Ilaria   PERUGIA   INGEGNERIA CIVILE ED AMBIENTALE   COMPONENTE   Professore Associato (L. 240/10)   08/B3  
08
 
ICAR/09   ha aderito   55949669000   0000-0003-3858-9407  


Componenti del collegio (Personale non accademico dipendente di Enti italiani o stranieri e Personale docente di Università Straniere)

n. Cognome Nome Tipo di ente: Ateneo/Ente di appartenenza Paese Qualifica SSD Settore Concorsuale Area CUN Scopus Author ID (obbligatorio per bibliometrici) P.I. vincitore di bando competitivo europeo* Codice bando competitivo
1. ARWADE   Sanjay   Università straniera   UNIVERSITY OF MASSACHUSETTS AMHERST   Stati Uniti d'America   Professore di Univ.Straniera   ICAR/08   08/B2  
08
 
7801622898   NO    
2. CARACOGLIA   Luca   Università straniera   NORTHEASTERN UNIVERSITY   Stati Uniti d'America   Professore di Univ.Straniera   ICAR/09   08/B3  
08
 
6506071234   NO    
3. COVAS   Didia   Università straniera   UNIVERSIDADE DE LISBOA   Portogallo   Professore di Univ.Straniera   ICAR/01   08/A1  
08
 
57200171720   NO    
4. DENOËL   Vincent   Università straniera   UNIVERSITÉ DE LIÈGE   Belgio   Professore di Univ.Straniera   ICAR/09   08/B3  
08
 
15073758600   NO    
5. GLISIC   Branko   Università straniera   PRINCETON UNIVERSITY   Stati Uniti d'America   Professore di Univ.Straniera   ICAR/09   08/B3  
08
 
57200346944   NO    
6. GRIGORIU   Mircea   Università straniera   CORNELL UNIVERSITY   Stati Uniti d'America   Professore di Univ.Straniera   ICAR/08   08/B2  
08
 
7102885718   NO    
7. HALEVI   YORAM   Università straniera   SHENKAR UNIVERSITY   Israele   Professore di Univ.Straniera   ICAR/08   08/B2  
08
 
56261660900   NO    
8. LAFLAMME   Simon   Università straniera   IOWA STATE UNIVERSITY   Stati Uniti d'America   Professore di Univ.Straniera   ICAR/09   08/B3  
08
 
34168028300   NO    
9. RODRÍGUEZ-TEMBLEQUE   Luis   Università straniera   UNIVERSITY OF SEVILLA   Spagna   Professore di Univ.Straniera   ICAR/08   08/B2  
08
 
22935715900   NO    
10. SAEZ   Andres   Università straniera   UNIVERSITY OF SEVILLA   Spagna   Professore di Univ.Straniera   ICAR/08   08/B2  
08
 
7006468113   NO    
11. SRITHARAN   Sri   Università straniera   IOWA STATE UNIVERSITY   Stati Uniti d'America   Professore di Univ.Straniera   ICAR/09   08/B3  
08
 
8638811200   NO    


1-300 - Produzione scientifica di ricercatori di enti di ricerca italiani o esteri ovvero di docenti di università estere dei settori non bibliometrici

n. Autore Eventuali altri autori Anno di pubblicazione Tipologia pubblicazione Titolo Titolo rivista o volume ISSN
(formato: XXXX-XXXX)
ISBN ISMN DOI Scientifica e Classe A (rilevata in automatico in base all'ISSN, all'anno e al Settore Concorsuale del docente)


301-600 - Produzione scientifica di ricercatori di enti di ricerca italiani o esteri ovvero di docenti di università estere dei settori non bibliometrici

n. Autore Eventuali altri autori Anno di pubblicazione Tipologia pubblicazione Titolo Titolo rivista o volume ISSN
(formato: XXXX-XXXX)
ISBN ISMN DOI Scientifica e Classe A (rilevata in automatico in base all'ISSN, all'anno e al Settore Concorsuale del docente)


601-900 - Produzione scientifica di ricercatori di enti di ricerca italiani o esteri ovvero di docenti di università estere dei settori non bibliometrici

n. Autore Eventuali altri autori Anno di pubblicazione Tipologia pubblicazione Titolo Titolo rivista o volume ISSN
(formato: XXXX-XXXX)
ISBN ISMN DOI Scientifica e Classe A (rilevata in automatico in base all'ISSN, all'anno e al Settore Concorsuale del docente)


Componenti del collegio (Docenti di Istituzioni AFAM)

n. Cognome Nome Istituzione di appartenenza Qualifica Settore artistico-disciplinare Partecpazione nel periodo 17-21 a gruppi di ricerca finanziati su bandi competitivi Riferimento specifico al progetto (Dati identificativi del progetto e descrizione) Ricezione nel periodo 17-21 riconoscimenti a livello internazionale Attestazione (PDF) Descrizione campo precedente


Componenti del collegio (altro personale, imprese, p.a., istituzioni culturali e infrastrutture di ricerca)

n. Cognome Nome Istituzione di appartenenza Paese Qualifica Tipologia (descrizione qualifica) Area CUN Scopus Author ID (facoltativo)
1. GUERRA   DANIELE   Tarkett SPA   Italia   imprese   DIRIGENTE\ Manufacturing Cluster Director LVT-LI   09    
2. PICCOLI   GIOVANNI   AcegasApsAmga S.p.A.   Italia   imprese   Direttore Reti   08   25223566100  
3. ANTONINI   FABIO   EAGLEPROJECTS S.p.A.   Italia   imprese   Project Manager   08    
4. BOCCOLINI   MANUEL   MANINI PREFABBRICATI SPA   Italia   imprese   Amministratore Delegato   08    



Dati aggiuntivi componenti (altro personale, imprese, p.a., istituzioni culturali e infrastrutture di ricerca)

GUERRA DANIELE Componente 1

a) Qualificazione scientifica:

• Eventuale possesso del titolo di Dottore di ricerca



• Eventuali pubblicazioni scientifiche inerenti alle tematiche del Dottorato (inserire elenco e metadati fino a max 5 pubblicazioni)

n. Autore Eventuali altri autori Anno di pubblicazione Tipologia pubblicazione Titolo Titolo rivista o volume ISSN
(formato: XXXX-XXXX)
ISBN ISMN DOI


• Eventuali brevetti ottenuti (estremi della concessione brevetto)

n. Autore/i Titolo Descrizione brevetto N. brevetto Anno concessione
1. ARONICA TOMMASO; BARTOLETTI ANTONELLA; GUERRA DANIELE; LONARDI YLENIA; PILERI ROBERTO   ES2796373 (T3) - LINOLEUM COMPOSITION AND PRODUCTION METHOD THEREOF   An aspect of the invention relates to a method for the production of a linoleum composition. The process comprises a linoleum cement preparation step and a linoleum paste preparation step. The linoleum cement preparation includes oxidization of vegetable oil. Prior to or during the oxidation, resin and aluminium trihydroxide (ATH) are admixed to the vegetable oil. The intermediate product resulting from this step is the linoleum cement. The preparation of the linoleum paste includes mixing the linoleum cement with organic filler material, ATH, and, optionally, mineral filler and/or pigment material. The amount of ATH admixed to the linoleum cement is comprised in the range from 9 to 25 % by weight of the linoleum paste and the amount of ATH added in the preparation of the linoleum paste is selected so as to reach a total ATH content in the range from 55 to 68 % by weight of the linoleum paste.   EP3305979A1   2017  


• Eventuali esperienze di tutorato in dottorati di ricerca (indicare corso di dottorato e titolo della tesi del dottorando)

n. Titolo corso di dottorato Titolo della tesi del dottorando

b) Qualificazione professionale:

• Inserire descrizione in relazione al ruolo di responsabilità ricoperto e al contributo professionale al dibattito almeno a livello nazionale nell’ambito del settore di ricerca di interesse del dottorato

L'ing. Daniele Guerra, Ingegnere dei Materiali, è Manufacturing Cluster Director LVT-LI e Direttore di Stabilimento presso TARKETT spa
Tra le sue mansioni ed expertise si segnalano:
• Gestione Operations in due stabilimenti: uno in Italia e uno in Polonia.
• Background industriale, con una pluriennale esperienza nell'implementazione di sistemi lean e World Class manufacturing.
• Attuazione di un'efficace modello di Economia Circolare in entrambi gli stabilimenti (Linoleum e PVC modulare) con innovative iniziative inerenti la Sostenibilità, che coprono l'intera catena del valore dei processi e prodotti Tarkett.
L’ing. Guerra è anche co-inventore dei seguenti brevetti innovativi:
Patent n° F260, Titolo “Lino conductive by nanotubes”, data 19/05/2016, inventori: Bartoletti, Leonardi, Guerra, Pileri, Aronica, Trastulli.
Patent n° F244, Titolo “Lino wall covering”, data 10/10/2016, inventori: Bartoletti, Leonardi, Guerra, Pileri, Aronica.
Nel suo curriculum vitae si segnala che l’ing. Guerra è stato Operations Manager (Production and Supply Chain) presso Casti Group (periodo 1999-2004).


Componente 2 PICCOLI GIOVANNI

a) Qualificazione scientifica:

• Eventuale possesso del titolo di Dottore di ricerca



• Eventuali pubblicazioni scientifiche inerenti alle tematiche del Dottorato (inserire elenco e metadati fino a max 5 pubblicazioni)

n. Autore Eventuali altri autori Anno di pubblicazione Tipologia pubblicazione Titolo Titolo rivista o volume ISSN
(formato: XXXX-XXXX)
ISBN ISMN DOI
1. PICCOLI GIOVANNI   Chiandone M.; Sulligoi G.; Mania P.; Piccoli G.   2015   Contributo in Atti di convegno   A back-to-back system for power flow control in transnational distribution systems   2014 AEIT Annual Conference - From Research to Industry: The Need for a More Effective Technology Transfer, AEIT 2014Trieste18 September 2014 through 19 September 2014     978-888723723-8     10.1109/AEIT.2014.7002022  
2. PICCOLI GIOVANNI   Chiandone M.; Sulligoi G.; Milano F.; Piccoli G.; Mania P.   2014   Contributo in Atti di convegno   Back-to-back MVDC link for distribution system active connection: A network study   3rd International Conference on Renewable Energy Research and Applications, ICRERA 2014Milwaukee19 October 2014 through 22 October 2014     978-147993795-0     10.1109/ICRERA.2014.7016536  
3. PICCOLI GIOVANNI   Chiandone M.; Campaner R.; Pavan, A.; Sulligoi G.; Mania P.; Piccoli G.   2014   Contributo in Atti di convegno   Impact of Distributed Generation on power losses on an actual distribution network   3rd International Conference on Renewable Energy Research and Applications, ICRERA 2014Milwaukee19 October 2014 through 22 October 2014     978-147993795-0     10.1109/ICRERA.2014.7016537  
4. PICCOLI GIOVANNI   Coslovich, L.;Fanti, M.P.; Mania, P.; Piccoli, G.; Ukovich, W.   2013   Contributo in Atti di convegno   Minimum loss reconfiguration of electrical distribution networks with quality requirements   Proceedings of the American Control Conference - 2013 1st American Control Conference, ACC 2013     978-147990177-7     10.1109/ACC.2013.6580872  
5. PICCOLI GIOVANNI   Coslovich, L.; Pesenti, R.; Piccoli, G.; Ukovich, W.   2008   Articolo in rivista   A model for setting and validating sale prices of an electricity trader by means of load shifts   International Journal of Energy Sector Management   17506220       10.1108/17506220810892928  


• Eventuali brevetti ottenuti (estremi della concessione brevetto)

n. Autore/i Titolo Descrizione brevetto N. brevetto Anno concessione


• Eventuali esperienze di tutorato in dottorati di ricerca (indicare corso di dottorato e titolo della tesi del dottorando)

n. Titolo corso di dottorato Titolo della tesi del dottorando

b) Qualificazione professionale:

• Inserire descrizione in relazione al ruolo di responsabilità ricoperto e al contributo professionale al dibattito almeno a livello nazionale nell’ambito del settore di ricerca di interesse del dottorato

L’ing. Giovanni Piccoli è il Direttore Reti ed in particolare della Funzione Acqua di AcegasApsAmga S.p.A., una multiutility società del Gruppo Hera operante nei settori della Distribuzione di Energia Elettrica e Gas, dei Servizi Ambientali nel nord est Italia ed in particolare nel Servizio Idrico Integrato in diversi comuni della provincia di Padova, Vicenza e Venezia e della Provincia di Trieste. Complessivamente sono serviti oltre 500.000 utenti.
In relazione al contributo professionale al dibattito a livello nazionale, l’ing. Piccoli dispone delle conoscenze e della esperienza nella gestione di servizi a rete di pubblica utilità anche in funzione delle attività di collaborazione e docenza svolta presso l’Università degli Studi di Trieste in materia di Economia dell’Energia e di Gestione di Reti ed Infrastrutture Energetiche, nonché della collaborazione prestata, nell’ambito del ruolo di Componente del Comitato di Indirizzamento del Corso di LM in Analisi e Gestione dell’Ambiente delle Università degli Studi di Udine e Trieste.


Componente 3 ANTONINI FABIO

a) Qualificazione scientifica:

• Eventuale possesso del titolo di Dottore di ricerca



• Eventuali pubblicazioni scientifiche inerenti alle tematiche del Dottorato (inserire elenco e metadati fino a max 5 pubblicazioni)

n. Autore Eventuali altri autori Anno di pubblicazione Tipologia pubblicazione Titolo Titolo rivista o volume ISSN
(formato: XXXX-XXXX)
ISBN ISMN DOI


• Eventuali brevetti ottenuti (estremi della concessione brevetto)

n. Autore/i Titolo Descrizione brevetto N. brevetto Anno concessione


• Eventuali esperienze di tutorato in dottorati di ricerca (indicare corso di dottorato e titolo della tesi del dottorando)

n. Titolo corso di dottorato Titolo della tesi del dottorando

b) Qualificazione professionale:

• Inserire descrizione in relazione al ruolo di responsabilità ricoperto e al contributo professionale al dibattito almeno a livello nazionale nell’ambito del settore di ricerca di interesse del dottorato

L'Ing. Fabio Antonini è Project Manager di Eagleprojects SpA nella sezione che si occupa di commesse legate prevalentemente all’ambito civile strutturale e infrastrutturale. In tale ambito coordina e dirige progetti e commesse relativamente alla progettazione, direzione lavori e rilievo di dettaglio. Nella progettazione si occupa prevalentemente di elaborazione di reti FTTH/B/C e mobile, sviluppo di infrastrutture in fibra ottica, servizi di supporto alla progettazione per tutte le fasi (preliminare, esecutivo di dettaglio, Walk-out/Site visit, richiesta permessi e supporto operativo/Back-office). Nella direzione lavori si occupa di supporto per Project planning e Construction management per la pianificazione e la costruzione della posa delle infrastrutture all’interno di centri urbani estesi. Nelle attività di rilievo coordina campagne di misura effettuate mediante l’utilizzo di droni e mobile mapping terrestre con laser scanner (produzione di ortofoto ad altissima definizione, DEM, nuvole di punti georeferenziati e fotografie sferiche 360°).
Tra i principali progetti coordinati dall’Ing. Fabio Antonini negli ultimi anni si cita il sistema di monitoraggio sperimentale sviluppato dall’azienda impiegando sensori alimentati in Fibra Ottica su un ponte stradale localizzato a Cannara (PG), progetto che in una prima fase ha visto una dettagliata fase di rilievo statico e dinamico dell’infrastruttura, a mezzo di strumentazione da terra e in volo (laser scanner e droni).
L’Ing. Antonini coordina tutto il flusso di progettazione architettonica e strutturale, oltreché quella di verifica statica e rinforzo, per opere civili di diversa natura (Edili, per TLC o reti Elettriche), in c.a., acciaio e muratura, comprese le relative opere di fondazione. A corredo di ciò vengono effettuate operazioni come sopralluoghi e rilievi volti a definire lo stato di fatto, redazione elaborati e computi metrici, disegno dei particolari costruttivi, ispezione di cantiere e supporto alla direzione lavori, impiegando spesso droni equipaggiati con sistemi multisensore per risolvere problematiche legate alla difficoltà di accesso e ispezione.


Componente 4 BOCCOLINI MANUEL

a) Qualificazione scientifica:

• Eventuale possesso del titolo di Dottore di ricerca



• Eventuali pubblicazioni scientifiche inerenti alle tematiche del Dottorato (inserire elenco e metadati fino a max 5 pubblicazioni)

n. Autore Eventuali altri autori Anno di pubblicazione Tipologia pubblicazione Titolo Titolo rivista o volume ISSN
(formato: XXXX-XXXX)
ISBN ISMN DOI


• Eventuali brevetti ottenuti (estremi della concessione brevetto)

n. Autore/i Titolo Descrizione brevetto N. brevetto Anno concessione
1. Manuel Boccolini   Manini Connect   Sistema di monitoraggio delle strutture, in grado di aumentare il livello di sicurezza e l’efficienza delle costruzioni, sia per uso industriale che civile. Sviluppato in linea con la deriva dell’industria 4.0 e dell’Internet of Things (IoT), Manini Connect rappresenta lo stato dell’arte in termini di sicurezza, prevenzione e gestione intelligente delle strutture prefabbricate.   102017000130721   2017  
2. Manuel Boccolini   Fondazioni FONDAMAN   Sistema di fondazioni prefabbricate che consente di trasferire i processi di controllo e qualifica tipici degli elementi prefabbricati di elevazione negli elementi fondali con un conseguente risparmio di tempo e manodopera.   102018000010336   2018  


• Eventuali esperienze di tutorato in dottorati di ricerca (indicare corso di dottorato e titolo della tesi del dottorando)

n. Titolo corso di dottorato Titolo della tesi del dottorando

b) Qualificazione professionale:

• Inserire descrizione in relazione al ruolo di responsabilità ricoperto e al contributo professionale al dibattito almeno a livello nazionale nell’ambito del settore di ricerca di interesse del dottorato

L'Ing. Manuel Boccolini ricopre il ruolo di Amministratore Delegato della Manini Prefabbricati SpA, azienda leader nazionale nel settore della prefabbricazione industriale, dal 2017. Entrò in azienda nel 2005 nel settore commerciale per poi essere nominato Responsabile Ricerca e Sviluppo nel 2013 e successivamente ricevere la nomina di Direttore Commerciale nel 2016.
Nell’interpretare il proprio ruolo di Dirigente l’Ing. Boccolini possiede ottime competenze nella gestione dei processi e dei differenti settori aziendali con focus sul raggiungimento degli obiettivi e sulla valorizzazione delle risorse umane.
Manuel Boccolini ricopre anche la funzione di VicePresidente dell’Assobeton, associazione di categoria nazionale del settore della Prefabbricazione: in questo contesto fondamentale è stato negli ultimi anni il suo contributo professionale al dibattito sull’evoluzione del settore nella direzione della sostenibilità ambientale.
La Manini Prefabbricati è stata la prima azienda e ad oggi ancora l’unica nel settore della prefabbricazione ad aver intrapreso, per volontà dell’Amministratore Delegato, un percorso di sostenibilità aziendale, pubblicando dal 2020 un Bilancio certificato di Sostenibilità Aziendale ed avendo costruito un Piano di sostenibilità quinquennale.



4. Progetto formativo


Attività didattica programmata/prevista

Insegnamenti previsti (distinti da quelli impartiti in insegnamenti relativi ai corsi di studio di primo e secondo livello)

n. Denominazione dell’insegnamento Numero di ore totali sull’intero ciclo Distribuzione durante il ciclo di dottorato (anni in cui l’insegnamento è attivo) Descrizione del corso Eventuale curriculum di riferimento Per i dottorati nazionali: percorso formativo di elevata qualificazione Verifica finale Note
1. Smart Materials for Interactive Environments and Intelligent Structures   30  
primo anno
secondo anno
terzo anno
 
Il corso presenta una ampia introduzione ai principi fisico-meccanici che stanno alla base del funzionamento dei materiali nanostrutturati funzionalizzati, con varie applicazioni nell'ambito della sensoristica avanzata, ivi inclusi sistemi di misura delle tensioni/pressioni, deformazioni, della temperatura, di grandezze ottiche e bioelettriche.
Il corso presenta altresì applicazioni pratiche nell'ambito di problemi di ingegneria, tra i quali il monitoraggio intelligente di strutture dell'ingegneria civile mediante impiego di materiali ed elementi strutturali intelligenti.
Agli studenti è richiesto di completare un set di prove di laboratorio e di elaborare un progetto finale che consiste nella proposta di una rete di monitoraggio intelligente per un problema di ingegneria civile.

Docenti: Filippo Ubertini, Luca Valentini, Antonella D'Alessandro.
 
    SI   Il Collegio dei Docenti potrà attivare l’insegnamento in uno o più degli anni accademici 2022-2023, 2023-2024 e 2024-2025. I dottorandi potranno scegliere l’insegnamento inserendolo nel proprio piano formativo in qualsiasi anno di corso. Di norma i dottorandi acquisiscono i 30 CFU richiesti dal regolamento del Corso nei primi due anni di Dottorato.  
2. Structural Health Monitoring based on Data Science techniques   18  
primo anno
secondo anno
terzo anno
 
Il corso è tenuto tipicamente da docenti internazionali di chiara fama nel settore (in cicli precedenti è stato tenuto dal Prof Simon Laflamme - XXXV - e dal Prof Piervincenzo Rizzo - XXXVII) eventualmente coinvolgendo anche membri del Collegio dei Docenti. Lo scopo del corso è quello di fornire un inquadramento generale nell'ambito del monitoraggio strumentale dell'integrità delle strutture, con focus di ricerca sugli aspetti maggiormente di frontiera quale quelli legati all'impiego dei metodi dell'intelligenza artificiale e della scienza dei dati, nonchè quelli associati alle nuove tecnologie nell'ambito della sensoristica (e.g. large area electronics, smart materials, tecniche di monitoraggio SAR da satellite).
Responsabile/coordinatore/docente del corso: Prof Filippo Ubertini
 
    SI   Il Collegio dei Docenti potrà attivare l’insegnamento in uno o più degli anni accademici 2022-2023, 2023-2024 e 2024-2025. I dottorandi potranno scegliere l’insegnamento inserendolo nel proprio piano formativo in qualsiasi anno di corso. Di norma i dottorandi acquisiscono i 30 CFU richiesti dal regolamento del Corso nei primi due anni di Dottorato.  
3. Rischio e Affidabilità nell'Ingegneria Civile e Ambientale   18  
primo anno
secondo anno
terzo anno
 
Descrizione del corso: Il corso si propone di fornire agli studenti informazioni e strumenti per:
• Eseguire l'analisi del rischio di semplici strutture di ingegneria civile e valutare il rischio di un sistema utilizzando tecniche e criteri pertinenti.
• Eseguire calcoli di affidabilità a livello di elemento, utilizzando tecniche pertinenti, come i metodi di livello III, II, I.
• Comprendere i principali concetti di sicurezza alla base dei codici di progettazione strutturale (Eurocodice) e ricavare valori di progettazione per il carico e la resistenza per le strutture di ingegneria civile.
Il corso è organizzato in tre Sezioni per un totale di 18 ore (3 CFU). Saranno sviluppate esercitazioni in aula per comprendere meglio le tecniche progettuali affrontate nella parte teorica del programma.

Docente: Marco Breccolotti.
 
    SI   Il Collegio dei Docenti potrà attivare l’insegnamento in uno o più degli anni accademici 2022-2023, 2023-2024 e 2024-2025. I dottorandi potranno scegliere l’insegnamento inserendolo nel proprio piano formativo in qualsiasi anno di corso. Di norma i dottorandi acquisiscono i 30 CFU richiesti dal regolamento del Corso nei primi due anni di Dottorato.  
4. Graphical Languages for Research   30  
primo anno
secondo anno
terzo anno
 
L’insegnamento ha l’obiettivo di fornire agli studenti le competenze essenziali per riconoscere, analizzare, applicare e utilizzare i linguaggi grafici di più diffuso impiego nella rappresentazione e nella comunicazione dell’attività di ricerca e del progetto.
L’utilizzo delle tecniche e degli strumenti propri delle scienze grafiche ha oggi una valenza interdisciplinare e accomuna ambiti di ricerca che, anche se molto diversificati tra loro, si servono delle immagini per comunicare obiettivi, contenuti e risultati. Inoltre, il ricorso alle immagini presenta anche una componente transdisciplinare, laddove la sinergia tra le scienze grafiche e altri campi disciplinari costituisce un’opportunità per l’avanzamento della conoscenza e per l’individuazione di nuove frontiere culturali.
L’insegnamento propone in tal senso una visione generale sull’utilizzo che attualmente viene fatto dei principali linguaggi grafici nei diversi ambiti disciplinari, prevedendo inoltre lo sviluppo di un’applicazione pratica relazionata ai temi di interesse nel contesto delle singole ricerche in corso di svolgimento da parte degli allievi.

Docente: Valeria Menchetelli
 
    SI   Il Collegio dei Docenti potrà attivare l’insegnamento in uno o più degli anni accademici 2022-2023, 2023-2024 e 2024-2025. I dottorandi potranno scegliere l’insegnamento inserendolo nel proprio piano formativo in qualsiasi anno di corso. Di norma i dottorandi acquisiscono i 30 CFU richiesti dal regolamento del Corso nei primi due anni di Dottorato.  
5. Flow Induced Vibrations of Engineering, Natural and Biological Systems   16  
primo anno
secondo anno
terzo anno
 
Description: the course will introduce PhD students to the discipline that studies the interaction between structural mechanics, dynamics and vibration triggered by unsteady flow over a flexible structure. This course provides the necessary background in vibrations, and next introduces the students to the basic principles that are common to the study of flow-induced vibration phenomena that are relevant to various engineering fields. The interaction between flow and moving, flexible body can lead to static or dynamic instability which can result in system failure. Calculated pressure loads significantly differ from decoupled structural system and fluid-dynamic field.
Lectures will examine how fundamentals can be applied to four engineering professional disciplines: 1) vortex-induced vibration relevant to mechanical and civil-structural engineering (e.g., oil risers, offshore and submerged structures, heat exchangers, thermowells, engines, chimneys and bridges), 2) aeroelastic phenomena relevant to aircraft design (torsional divergence and flutter), 3 power line engineers (galloping and wake galloping of conductor lines), bio-engineering and biology (membrane flutter in blood vessels and blood physiology). derivation and solution of aeroelastic response and instability problems.
Course Delivery: course will be offered as a synchronous, in-person course at the University of Perugia. On-line lectures will also be provided to absent students.
Proposed Dates: Two weeks of classes from March 6th to March 18th, 2023. First week: Monday, Tuesday, Wednesday, (10am-12pm, 2pm-4pm). Second week: Thursday, Friday (10am-12pm, 2pm-4pm)
Instructor: Luca Caracoglia, Department of Civil and Environmental Engineering, Northeastern
 
    SI   Il Collegio dei Docenti potrà attivare l’insegnamento in uno o più degli anni accademici 2022-2023, 2023-2024 e 2024-2025. I dottorandi potranno scegliere l’insegnamento inserendolo nel proprio piano formativo in qualsiasi anno di corso. Di norma i dottorandi acquisiscono i 30 CFU richiesti dal regolamento del Corso nei primi due anni di Dottorato.  
6. Stochastic processes and extreme rare events   30  
primo anno
secondo anno
terzo anno
 
The course comprises two modules.
Module 1 - Modeling and simulation of stochastic processes
Module 2 - Estimates of probabilities of extreme rare events
Prof. Dr. Massimiliano Gioffré, Prof. Dr. Mircea Grigoriu

Module 1 is aimed to provide the fundamentals of modeling and simulation of stochastic processes and fields. The module is organized in four Sections where practical work and lessons in theory are alternated. It covers both introductory and advanced topics in random variables, vectors and functions, including stationary and non-stationary models, Gaussian and non-Gaussian models, Monte Carlo simulation.Classroom practical work using programming software is proposed to deepen inside the proposed theory.

Module 2 presents essentials concepts of the extreme value theory (EVT) and applies these concepts to characterize extremes of sequences of random variables, responses in random microstructures and other random functions. Alternatives methods for estimating extremes are also discussed, e.g., the first passage
time of stochastic processes via Slepian models. Hands-on MATLAB numerical examples are used to facilitate understanding.
 
    SI   Il Collegio dei Docenti potrà attivare l’insegnamento in uno o più degli anni accademici 2022-2023, 2023-2024 e 2024-2025. I dottorandi potranno scegliere l’insegnamento inserendolo nel proprio piano formativo in qualsiasi anno di corso. Di norma i dottorandi acquisiscono i 30 CFU richiesti dal regolamento del Corso nei primi due anni di Dottorato.  
7. Science and Technology of Composite Materials   30  
primo anno
secondo anno
terzo anno
 
Lo scopo del corso è quello di fornire le basi per l'uso e la caratterizzazione dei materiali compositi in diversi campi di applicazione. Il corso inizierà introducendo i principali materiali usati per fare i compositi, descrivendo le loro principali caratteristiche, proprietà, disponibilità e produzione. Saranno illustrate diverse applicazioni dei materiali compositi. La connessione tra lavorazione e proprietà sarà discussa alla luce della loro applicazione come materiali strutturali. Inoltre, verrà spiegata l'interazione meccanica elementare tra fibre e matrici e i fondamenti della teoria della laminazione. La parte finale del corso sarà dedicata alle principali tecniche di lavorazione e alla scienza della lavorazione.

The aim of the course is to provide the basis for use and characterization of composite materials in several fields of application. The course will start introducing the main materials used to make composites, describing their main characteristics, properties, availability and production. Different applications com composite materials will be illustrated. The connection between processing and properties will be discussed in the light of their application as structural materials. Furthermore, the elementary mechanical interaction between fiber and matrices and the fundamentals of lamination theory will be explained. The final part of the course will be dedicated to the main processing techniques and processing science.

Instructors: Luigi Torre and Debora Puglia
 
    SI   Il Collegio dei Docenti potrà attivare l’insegnamento in uno o più degli anni accademici 2022-2023, 2023-2024 e 2024-2025. I dottorandi potranno scegliere l’insegnamento inserendolo nel proprio piano formativo in qualsiasi anno di corso. Di norma i dottorandi acquisiscono i 30 CFU richiesti dal regolamento del Corso nei primi due anni di Dottorato.  
8. Environmental impact of plastics and bioplastics   24  
primo anno
secondo anno
terzo anno
 
Gli argomenti del corso sono volti ad approfondire le tematiche ambientali riguardanti la l’inquinamento da plastiche. In particolare, l’obiettivo è quello di fornire agli studenti le conoscenze utili a valutare gli impatti ambientali di plastiche e bioplastiche sul sistema suolo, esaminando i fattori che influenzano la loro possibile degradazione oppure il loro accumulo come microplastiche.
Il corso prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi specifici:
- inquinamento da plastiche derivanti dalle attività agricole;
- impatto delle microplastiche sul suolo e interazione con altre componenti organiche (suolo, fertilizzanti e prodotti fitosanitari);
- metodi analitici per identificare e quantificare differenti tipologie di plastiche e microplastiche nei fertilizzanti organici e nel suolo;
- gestione sostenibile dei rifiuti e recupero dei materiali plastici.

Docenti: Prof. Giovanni Gigliotti, Prof.ssa Daniela Pezzolla
 
    SI   Il Collegio dei Docenti potrà attivare l’insegnamento in uno o più degli anni accademici 2022-2023, 2023-2024 e 2024-2025. I dottorandi potranno scegliere l’insegnamento inserendolo nel proprio piano formativo in qualsiasi anno di corso. Di norma i dottorandi acquisiscono i 30 CFU richiesti dal regolamento del Corso nei primi due anni di Dottorato.  
9. PROSPETTIVE DELLA RICERCA IN DESIGN: INNOVAZIONE PER LA SOSTENIBILITA’   24  
primo anno
secondo anno
terzo anno
 
Oggi ci si muove in modelli mutevoli che necessitano di rispondere rapidamente agli
stimoli sociali, culturali, ambientali e politici. Modelli di innovazione che assumono
pertanto carattere di alta flessibilità e adattabilità.
L’obiettivo del corso è pertanto quello di fornire gli strumenti e il metodo per la
progettazione di strategie, prodotti, sistemi e servizi volti a far fronte in maniera
innovativa ed efficace alle modificazioni in atto a livello ambientale, in riferimento ai
possibili scenari futuri. La formazione affronterà specificamente il concetto di
Environment-Centred Design, inteso come approccio progettuale vocato alla sostenibilità e alla minimizzazione dell'impatto ambientale.

Docente: Prof.ssa Benedetta Terenzi
 
    SI   Il Collegio dei Docenti potrà attivare l’insegnamento in uno o più degli anni accademici 2022-2023, 2023-2024 e 2024-2025. I dottorandi potranno scegliere l’insegnamento inserendolo nel proprio piano formativo in qualsiasi anno di corso. Di norma i dottorandi acquisiscono i 30 CFU richiesti dal regolamento del Corso nei primi due anni di Dottorato.  
10. SOIL STRUCTURE INTERACTION UNDER DYNAMIC LOADING CONDITIONS   18  
primo anno
secondo anno
terzo anno
 
In engineering practice, buildings are often designed considering the base of the structure as fixed to the ground, thus neglecting Soil–Structure Interaction (SSI) effects. Although this assumption can be considered reasonable for low–rise buildings on relatively stiff soils, the effect of SSI becomes prominent for heavy structures resting on relatively soft soils. Soil deformability may lead to an increased overall deformation of the system, with the accumulation of significant irreversible displacements, and to a different distribution of the internal forces, with a net reduction in the structural demand.
The most commonly used method to account for SSI effects is modeling the soil–foundation system with a series of (visco)elastic elements whose stiffness and damping coefficients are defined through equivalent springs and dashpots. Examples of applications will be shown.
A number of alternative and more effective approaches have been extensively developed during recent years. Among these, the macroelement approach is particularly worth mentioning. It consists in lumping the response of the foundation–soil system into a single computational node, using a single inelastic constitutive equation written in terms of generalized loads and displacements. This allows to effectively reproducing the nonlinear, irreversible and hysteretic response of shallow foundations subject to cyclic/dynamic loading conditions.
Recent formulations, developed in the framework of elastoplasticity and hypoplasticity, include the possibility for the macroelement of: i) reproducing the full–scale behavior of the soil-foundation system starting from small–scale tests, ii) simulating the foundation response under six-dimensional loading paths; iii) modeling the shake-down effects that occur when a structure is subject to a large number of cyclic loads. Applications to real case studies will be presented to show the capability of the approach.

Docente: Diana Salciarini
 
    SI   Il Collegio dei Docenti potrà attivare l’insegnamento in uno o più degli anni accademici 2022-2023, 2023-2024 e 2024-2025. I dottorandi potranno scegliere l’insegnamento inserendolo nel proprio piano formativo in qualsiasi anno di corso. Di norma i dottorandi acquisiscono i 30 CFU richiesti dal regolamento del Corso nei primi due anni di Dottorato.  
11. Python per il calcolo numerico e lo sviluppo di applicazioni scientifiche   30  
primo anno
secondo anno
terzo anno
 
Il corso si propone di fornire le competenze di base ed avanzate per l'uso del linguaggio di programmazione Python in ambito scientifico. Gli studenti, dopo aver appreso le basi del linguaggio (tipi di dati, costrutti if, for, sintassi, uso delle classi per la programmazione ad oggetti), impareranno ad utilizzare gli strumenti dedicati alla gestione e all'elaborazione dei dati scientifici. Particolare attenzione sarà riservata alle possibili applicazioni in ambito di ricerca nel campo dell’ingegneria civile e ambientale e all'acquisizione delle competenze necessarie per condividere i risultati della ricerca attraverso applicazioni stand-alone o basate sul web (web-app).

Docente: Federico Cluni
 
    SI   Il Collegio dei Docenti potrà attivare l’insegnamento in uno o più degli anni accademici 2022-2023, 2023-2024 e 2024-2025. I dottorandi potranno scegliere l’insegnamento inserendolo nel proprio piano formativo in qualsiasi anno di corso. Di norma i dottorandi acquisiscono i 30 CFU richiesti dal regolamento del Corso nei primi due anni di Dottorato.  
12. Expeditious and large scale assessment of seismic risk in historic built environment - La valutazione speditiva e su larga scala del rischio sismico nell'ambiente edificato storico   24  
primo anno
secondo anno
terzo anno
 
La messa in sicurezza del territorio urbanizzato di più antica costituzione nei confronti delle azioni sismiche rappresenta un obiettivo strategico per l’Italia, sia per ragioni storico-culturali, sia per ragioni di tipo economico. Per ottenere ciò necessitano strumenti appropriati che possano riuscire a stimare efficacemente le condizioni di rischio sismico di ampie fasce di territorio. Il corso presenta i risultati di alcune ricerche multidisciplinari sul tema della valutazione della vulnerabilità e del rischio sismico dell’ambiente costruito storico, ponendo l’attenzione sia sugli aggregati edilizi quanto anche sugli spazi aperti che insieme costituiscono l’ambiente costruito delle nostre città antiche. Il corso si struttura in 8 lezioni da 3 ore ciascuna: 4 lezioni, tenute dal prof. Antonio Formisano dell’Università di Napoli, avranno come oggetto la stima su larga scala della vulnerabilità e del rischio sismico degli aggregati edilizi attraverso anche attraverso l’applicazione di tecniche GIS; le altre 4 lezioni, tenute dal prof. Giovanni Mochi dell’Università di Perugia si incentreranno sulla influenza delle caratteristiche costruttive e storico evolutive nella stima speditiva della vulnerabilità e del rischio sismico sia degli aggregati edilizi, sia degli spazi aperti dei nostri centri storici.       SI   Il Collegio dei Docenti potrà attivare l’insegnamento in uno o più degli anni accademici 2022-2023, 2023-2024 e 2024-2025. I dottorandi potranno scegliere l’insegnamento inserendolo nel proprio piano formativo in qualsiasi anno di corso. Di norma i dottorandi acquisiscono i 30 CFU richiesti dal regolamento del Corso nei primi due anni di Dottorato.  
13. Chemistry and Physics of Low-Dimensional Phases and Materials: Relevant Cases of Study   24  
primo anno
secondo anno
terzo anno
 
The class intends to introduce the chemicophysical properties of low-dimensional systems which recently have deserved deep attention by the community. From the discovery of graphene in 2004, several other layered materials, native and exfoliated from the bulk, have been discovered and synthetized and found to have applicability in devices. With a keen eye on the computational approaches to calculate them, the class will discuss the relationship between structure, electronic and optical features in such materials, carbonaceous and pure inorganic ones (TMDs, Ruddlesden-Popper phases).

Il corso intende introdurre le proprietà chimico-fisiche dei sistemi a bassa dimensionalità che recentemente hanno meritato profonda attenzione da parte della comunità. Dalla scoperta del grafene nel 2004, molti altri materiali “layered”, nativi ed esfoliati da bulk, sono stati scoperti e sintetizzati e hanno trovato applicabilità in dispositivi technologici. Con occhio attento agli approcci computazionali per calcolarne le proprietà, il corso intende discutere la relazione tra struttura, caratteristiche elettroniche e ottiche in tali materiali, carbonacei e inorganici puri (dicalcogenuri di metalli di transizione, perovskiti tipo Ruddesden-Popper).

Docente: Giacomo Giorgi
 
    SI   Il Collegio dei Docenti potrà attivare l’insegnamento in uno o più degli anni accademici 2022-2023, 2023-2024 e 2024-2025. I dottorandi potranno scegliere l’insegnamento inserendolo nel proprio piano formativo in qualsiasi anno di corso. Di norma i dottorandi acquisiscono i 30 CFU richiesti dal regolamento del Corso nei primi due anni di Dottorato.  
14. Transients in pressurized pipes   12  
primo anno
secondo anno
terzo anno
 
Denominazione dell’insegnamento: Transients in pressurized pipes
Numero di ore totali 12 (2CFU)
Il corso affronta il tema dei regimi di moto non stazionari nelle correnti in pressione.
Argomenti del corso: Phenomenology. Governing equations. Numerical integration in time and frequency domains. Measurement of pressure, velocity and discharge. Data acquisition.
Organizzazione in moduli: Module 1: Hydraulic measurements and DAQ
Module 2: Phenomenology and governing equations.
Module 3: Integration in the frequency domain.
Docente: Marco Ferrante
 
    SI   Il Collegio dei Docenti potrà attivare l’insegnamento in uno o più degli anni accademici 2022-2023, 2023-2024 e 2024-2025. I dottorandi potranno scegliere l’insegnamento inserendolo nel proprio piano formativo in qualsiasi anno di corso. Di norma i dottorandi acquisiscono i 30 CFU richiesti dal regolamento del Corso nei primi due anni di Dottorato.  

Riepilogo automatico insegnamenti previsti nell’iter formativo

Totale ore medie annue: 109.33 (valore ottenuto dalla somma del Numero di ore totali sull’intero ciclo di tutti gli insegnamenti diviso la durata del corso)

Numero insegnamenti: 14

Di cui è prevista verifica finale: 14


Altre attività didattiche (seminari, attività di laboratorio e di ricerca, formazione interdisciplinare, multidisciplinare e transdisciplinare)

n. Tipo di attività Descrizione dell’attività (e delle modalità di accesso alle infrastrutture per i dottorati nazionali) Eventuale curriculum di riferimento
1. Seminari   Il corso di Dottorato organizza sistematicamente seminari di approfondimento scientifico nei propri ambiti disciplinari invitando ricercatori di fama internazionale attivi in Italia o all'estero con un taglio tipico di seminari da 1 ora (45 minuti di presentazione e 15 minuti di dibattito). Di norma il dottorato organizza tali seminari in modalità ibrida, in presenza per gli allievi del corso e per i membri del Collegio dei Docenti, e con possibilità per il collegamento telematico da parte di eventuali dottorandi e docenti di altre sedi universitarie o centri di ricerca in Italia o all'estero. Si prevede l'organizzazione di un numero medio di seminari pari a 4-5 all'anno.    
2. Attività di laboratorio   Le attività di ricerca dei dottorandi si svolgono di norma presso tutti i 16 laboratori del DICA, di cui 5 accorpati ed organizzati in sezioni, per un totale di 28 unità. Ad essi si aggiungerà il Laboratorio Integrato in Ingegneria Civile ed Ambientale per Prove su Materiali e Strutture e per la Mitigazione e Gestione dei Rischi Naturali, finanziato nell'ambito del progetto del Dipartimento di Eccellenza e attualmente in fase di costruzione. A tutti i dottorandi coinvolti in attività di laboratorio è impartita idonea formazione, attraverso la piattaforma di Ateneo UNISTUDIUM, in materia di sicurezza e sono forniti i DPI come richiesto dalla normativa vigente. Parallelamente alle attività di laboratorio, i dottorandi di norma conducono anche attività di ricerca sul campo, ad esempio nell'ambito di attività di monitoraggio/rilievo/ispezione/analisi di sistemi complessi dell'ingegneria civile e ambientale e del costruito.    
3. Perfezionamento linguistico   È richiesto un livello elevato di conoscenza dell'Inglese, che sarà accertato durante il colloquio di ammissione, poiché tutte le attività del Dottorato, compresa la Tesi di Dottorato, sono in inglese. Sono previsti corsi di perfezionamento dell'inglese, così come corsi di "Scientific Writing", organizzati presso il Centro Linguistico di Ateneo (CLA). I corsi di lingua offerti al CLA potranno avere una durata semestrale (10 CFU) o annuale (13 CFU).    
4. Perfezionamento informatico   All'interno del piano degli insegnamenti del Dottorato è prevista l'erogazione di almeno 1 corso per ciclo di Dottorato finalizzato all'apprendimento di linguaggi di programmazione a carattere tecnico-scientifico (e.g. Python) e di supporto alle attività di ricerca nei settori del Dottorato con verifica finale del livello di conoscenza acquisito.
Il Corso offre altresì ai dottorandi la possibilità di partecipare a laboratori informatici già offerti in altri corsi di studio dell'Ateneo. Saranno inoltre organizzati specifici corsi in moduli da 1 CFU: uso di software per analisi dei dati, programmi per videoscrittura, programmi di archiviazione e importazione dei dati bibliografici, gestione di banche dati e loro consultazione, sviluppo di algoritmi.
I dottorandi vengono anche specificamente formati all'utilizzo dell'infrastruttura di calcolo parallelo acquisita dal Dipartimento nell'ambito del programma di sviluppo del Dipartimento di Eccellenza per il quinquennio 2017-2022.
 
 
5. Gestione della ricerca e della conoscenza dei sistemi di ricerca europei e internazionali   Il Corso di Dottorato, anche in collaborazione con l'Area Ricerca, offre la possibilità di partecipare a corsi, con riconoscimento di CFU, focalizzati sulla predisposizione di proposte progettuali di successo a valere su bandi competitivi a livello Nazionale (es. PRIN) e Comunitario (es. ERC, HORIZON 2020), ivi inclusi i progetti europei per la mobilità internazionale dei ricercatori (es. MSCA-ITN), elaborazione di piani finanziari, gestione dei progetti di ricerca e loro rendicontazione.    
6. Valorizzazione e disseminazione dei risultati, della proprietà intellettuale e dell’accesso aperto ai dati e ai prodotti della ricerca   Il corso di Dottorato, anche in collaborazione con l'Ufficio ILO, offre la possibilità di partecipare a corsi, con riconoscimento di CFU, focalizzati sulla valorizzazione della ricerca e della proprietà intellettuale. I corsi tratteranno: il passaggio dalla ricerca di base alla ricerca applicata; le tecniche di valorizzazione della ricerca; il finanziamento della ricerca applicata; la tutela delle opere dell'ingegno; l'intervento degli atenei a favore dei brevetti; la creazione d'impresa e gli spin off della ricerca. I Corsi prevedono una verifica finale.    
7. Principi fondamentali di etica, uguaglianza di genere e integrità   Ai dottorandi viene impartita, a cura del Coordinatore e del Collegio dei Docenti, una formazione specifica sui principi etici alla base della ricerca scientifica, nonchè agli aspetti di parità di genere, integrità, moralità e inclusività. A tutti i dottorandi è richiesto di conoscere e uniformare il proprio comportamento al codice etico di Ateneo. Alla formazione sui principi fondamentali di etica, uguaglianza di genere e integrità concorrono anche i numerosi eventi di sensibilizzazione promossi dall'Ateneo, nei quali i dottorandi del DICA sono sistematicamente coinvolti.    

5. Posti, borse e budget per la ricerca

Posti, borse e budget per la ricerca

Descrizione Posti
A - Posti banditi
(incluse le borse PNRR)
 
1. Posti banditi con borsa   N. 8    
2. Posti coperti da assegni di ricerca   N. 1    
3. Posti coperti da contratti di apprendistato   N. 0    
Sub totale posti finanziati (A1+A2+A3)   N. 9    
4. Eventuali posti senza borsa   N. 0    
B - Posti con borsa riservati a laureati in università estere      
C - Posti riservati a borsisti di Stati esteri      
D - Posti riservati a borsisti in specifici programmi di mobilità internazionale      
E -
Nel caso di dottorato industriale, posti riservati a dipendenti delle imprese o a dipendenti degli enti convenzionati impegnati in attività di elevata qualificazione (con mantenimento dello stipendio)
 
N. 3    
F - Posti senza borsa riservati a laureati in Università estere   N. 0    
(G) TOTALE = A + B + C + D + E + F   N. 12    
(H) DI CUI CON BORSA = TOTALE – A4 - F   N. 12    
Importo di ogni posto con borsa
(importo annuale al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente)
 
(1) Euro: 16.243,00   Totale Euro: (1) x (H-D) x n. anni del corso   € 584.748  
Budget pro-capite annuo per ogni posto con e senza borsa per attività di ricerca in Italia e all’Estero coerenti con il progetto di ricerca

(in termini % rispetto al valore annuale della borsa al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente)
 
(min 10% importo borsa; min 20% per dottorati nazionali):
%10,00
 
   
(2) Euro: 1.624,3   Totale Euro: (2) x (G-D) x n. anni del corso   € 58.474,8  
Importo aggiuntivo per mese di soggiorno di ricerca all’estero per ogni posto con e senza borsa
(in termini % rispetto al valore mensile della borsa al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente)
 
(MIN 50% importo borsa mensile ):
%50,00
 
   
Mesi (max 12, ovvero 18 per i dottorati co-tutela o con università estere): 12,00      
(3) Euro: 8.121,5   Totale Euro: (3)x(G-D)   € 97.458  
BUDGET complessivo del corso di dottorato

 
    € 740.680,8  

(2): (importo borsa annuale * % importo borsa mensile)
(3): (% importo borsa mensile * (importo borsa annuale/12) * mesi estero)


Fonti di copertura del budget del corso di dottorato (incluse le borse)

FONTE  Importo (€) % Copertura Descrizione Tipologia
(max 200 caratteri)
Fondi ateneo (in caso di forma associata il capofila) 238.163,31   27.22   FONDI CORRENTI BILANCIO PREVENTIVO 2022  
Fondi MUR 181.506,12   20.75   Finanziamento ministeriale previsto per Borse Post Lauream 2022 appostato in bilancio  
di cui eventuali fondi PNRR 60.000,00     Cofinanziamento di due borse ex DM 352 in collaborazione con imprese.  
Fondi di altri Ministeri o altri soggetti pubblici/privati 135.003,78   15.43   Cofinanziamento di due borse ex DM 352 da parte di imprese (Eagleprojects Spa e Manini Spa) e finanziamento integrale di una borsa di dottorato da parte dell'istituto IRPI CNR  
di cui eventuali fondi PNRR      
Fondi da bandi competitivi a livello nazionale o internazionale 174.003,78   19.89   Finanziamento per 1 assegno di ricerca (riservato a laureati all'estero) messo a disposizione dal Dipartimento a valere sui fondi del bando "Dipartimenti di Eccellenza 2017-2022" e una borsa di studio  
Finanziamenti degli altri soggetti che partecipano alla convenzione/consorzio (nel caso di dottorati in forma associata)   0    
Altro 146.187,00   16.71   n.3 posti riservati a dipendenti di imprese  
Totale 874863.99      


Soggiorni di ricerca

  Periodo medio previsto (in mesi per studente): periodo minimo previsto (facoltativo) periodo massimo previsto (facoltativo)
Soggiorni di ricerca (ITALIA - al di fuori delle istituzioni coinvolte) SI   mesi 12      
Soggiorni di ricerca (ESTERO nell’ambito delle istituzioni coinvolte) SI   mesi 6      
Soggiorni di ricerca (ESTERO - al di fuori delle istituzioni coinvolte) SI   mesi 6      


Note


6. Strutture operative e scientifiche

Strutture operative e scientifiche

Tipologia Descrizione sintetica (max 500 caratteri per ogni descrizione)
Attrezzature e/o Laboratori   Le attività di ricerca dei dottorandi si svolgeranno presso tutti i 16 laboratori del DICA, di cui 5 accorpati ed organizzati in sezioni, per un totale di 28 unità. Inoltre, è in fase di realizzazione il Laboratorio Integrato in Ingegneria Civile ed Ambientale per Prove su Materiali e Strutture e per la Mitigazione e Gestione dei Rischi Naturali, finanziato nell'ambito del progetto del Dipartimento di Eccellenza, che, una volta completato, ospiterà numerose attività di ricerca dei dottorandi.  
Patrimonio librario   consistenza in volumi e copertura delle tematiche del corso   Gli studenti dispongono della biblioteca del Polo di Ingegneria di Perugia, specializzata sulle tematiche del Dottorato, con una consistenza di 12.000 libri e 670 periodici. All'interno della biblioteca sono presenti 250 postazioni lettura, 14 PC per consultazione di cataloghi, banche dati e periodici elettronici, possibilità di connessione Wi-Fi, 6 fotocopiatrici self-service, 6 stampanti per PC. Gli studenti possono accedere ai servizi del Centro Servizi Bibliotecari dell'Ateneo.  
abbonamenti a riviste (numero, annate possedute, copertura della tematiche del corso)   Grazie al fondo documentale della biblioteca del Polo di Ingegneria di Perugia ed all'Emeroteca Virtuale di Ateneo, i dottorandi hanno accesso a praticamente tutte le riviste a carattere tecnico-scientifico a livello internazionale e nazionale negli ambiti disciplinari del Dottorato, così come alle principali normative tecniche nazionali e internazionali di interesse per le discipline coinvolte.  
E-resources   Banche dati (accesso al contenuto di insiemi di riviste e/o collane editoriali)   Gli studenti possono accedere direttamente dai Campus di Perugia e Terni, così come da remoto via VPN con le proprie credenziali uniche di ateneo, alla banca dati on-line dei documenti o dei metadati delle fonti presenti nel Centro Servizi Bibliotecari di Ateneo (banche dati, e-book e periodici elettronici). In tal modo gli studenti hanno virtualmente accesso a praticamente tutte le riviste scientifiche internazionali più importanti negli ambiti disciplinari del Dottorato.  
Software specificatamente attinenti ai settori di ricerca previsti   Il Dottorato dispone di una infrastruttura per il calcolo parallelo, finanziata nell'ambito del progetto del Dipartimento di Eccellenza, e attiva dal 2019. Ad ogni studente di dottorato è assegnata una postazione di lavoro con pc, monitor, collegamento a sistemi di stampa e scansione e accesso alla rete ad alta velocità. Ai dottorandi è assicurato l'accesso ai pacchetti software specialistici dei laboratori del Dipartimento, potenziati nel corso del 2019 e del 2020.  
Spazi e risorse per i dottorandi e per il calcolo elettronico   Il Dottorato può contare sulla nuova infrastruttura per il calcolo parallelo finanziata dal progetto del Dipartimento di Eccellenza, così come su numerose postazioni di medio/alta capacità tra le quali quelle contenute presso il Laboratorio di Informatica e il Laboratorio di Dinamica delle Strutture.  
Altro   Il Dottorato dispone di strutture ulteriori per la ricerca e la didattica nei campus di Perugia e Terni, garantendo spazi adeguati e postazioni di lavoro per circa 40 dottorandi. Il dottorato dispone in particolare di una nuova aula studio riservata ai dottorandi, inaugurata nel 2020 e finanziata nell'ambito del Progetto del Dipartimento di Eccellenza, con postazioni di elevata qualità, servizi di connettività internet ad alta velocità cablati e wireless e armadietti personali.  


Note

(MAX 1.000 caratteri):
Il Centro Servizi Bibliotecari di Ateneo (http://www.csb.unipg.it/) mette al servizio dei dottorandi una molteplicità di risorse tra cui il Catalogo d'Ateneo, le risorse elettroniche in abbonamento ed alcune risorse libere o ad accesso aperto (Open Access), e i Libri rari e le collezioni speciali. Le banche dati e le collezioni di periodici elettronici o di ebook in abbonamento possono essere utilizzate anche da remoto utilizzando il servizio di VPN attivabile con le proprie Credenziali Uniche d'Ateneo (CUA).

7. Requisiti e modalità di ammissione

Requisiti richiesti per l'ammissione

Tutte le lauree magistrali: NO, non Tutte  
se non tutte, indicare quali:
LM-3 Architettura del paesaggio
LM-4 Architettura e ingegneria edile-architettura
LM-4 c.u. Architettura e ingegneria edile-architettura (quinquennale)
LM-7 Biotecnologie agrarie
LM-8 Biotecnologie industriali
LM-12 Design
LM-17 Fisica
LM-22 Ingegneria chimica
LM-23 Ingegneria civile
LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi
LM-26 Ingegneria della sicurezza
LM-29 Ingegneria elettronica
LM-33 Ingegneria meccanica
LM-35 Ingegneria per l'ambiente e il territorio
LM-44 Modellistica matematico-fisica per l'ingegneria
LM-53 Scienza e ingegneria dei materiali
LM-54 Scienze chimiche
LM-69 Scienze e tecnologie agrarie
LM-74 Scienze e tecnologie geologiche
3/S (specialistiche in architettura del paesaggio)
4/S (specialistiche in architettura e ingegneria edile)
7/S (specialistiche in biotecnologie agrarie)
20/S (specialistiche in fisica)
27/S (specialistiche in ingegneria chimica)
28/S (specialistiche in ingegneria civile)
32/S (specialistiche in ingegneria elettronica)
36/S (specialistiche in ingegneria meccanica)
38/S (specialistiche in ingegneria per l'ambiente e il territorio)
50/S (specialistiche in modellistica matematico-fisica per l'ingegneria)
61/S (specialistiche in scienza e ingegneria dei materiali)
62/S (specialistiche in scienze chimiche)
86/S (specialistiche in scienze geologiche)
103/S (specialistiche in teorie e metodi del disegno industriale)
 
Altri requisiti per studenti stranieri: (max 500 caratteri):
Ai fini dell'ammissione al Dottorato è richiesta ai candidati stranieri l'equipollenza del titolo conseguito all'estero con la laurea magistrale italiana, o la laurea specialistica o la laurea vecchio ordinamento, in una delle classi di laurea previste dal bando.
 
Eventuali note  


Modalità di ammissione

Modalità di ammissione
Titoli
Prova orale
Lingua
 
Per i laureati all'estero la modalità di ammissione
è diversa da quella dei candidati laureati in Italia?
NO  
se SI specificare:  


Attività dei dottorandi

È previsto che i dottorandi possano svolgere attività di tutorato SI
 
 
È previsto che i dottorandi possano svolgere attività di didattica integrativa SI
 
Ore previste: 40  
E’ previsto che i dottorandi svolgano attività di terza missione? SI
 
Ore previste: 10  


Note




Chiusura proposta e trasmissione: 01/06/2022


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