MINISTERO DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA


Modulo Proposta Anagrafe dei dottorati - a.a. 2020/2021
codice = DOT13C4050




1. Informazioni generali



Corso di Dottorato

Il corso è: Rinnovo  
Denominazione del corso SCIENZE E TECNOLOGIE PER LAMBIENTE E LA SALUTE  
Cambio Titolatura? NO  
Ciclo 36  
Data presunta di inizio del corso 01/11/2020  
Durata prevista 3 ANNI  
Dipartimento/Struttura scientifica proponente Scienze e Tecnologie  
Dottorato in collaborazione con le imprese/dottorato industriale
(art. 11 del regolamento):
NO
[dato riportato in automatico dalla sezione "Tipo di Organizzazione"]
 
Dottorato in collaborazione con Università e/o enti di ricerca esteri
(art. 10 del regolamento):
NO
[dato riportato in automatico dalla sezione "Tipo di Organizzazione"]
 
Dottorato relativo alla partecipazione a bandi internazionali: NO  
se altra tipologia:
-
 
se SI, Descrizione tipo bando  
se SI, Esito valutazione  
Il corso fa parte di una Scuola? NO  
Presenza di eventuali curricula? NO  
Sito web dove sia visibile l'offerta formativa prevista ed erogata http://www.unisannio.it/it/studente/laureato/dottorato-di-ricerca  


AMBITO: indicare i settori scientifico disciplinari coerenti con gli obiettivi formativi del corso

n. Settori scientifico disciplinari interessati (SSD) Indicare il peso percentuale di ciascun SSD nel progetto scientifico del corso Settori concorsuali interessati Macrosettore concorsuale interessato Aree CUN-VQR interessate
1. BIO/02     %  3,23   BOTANICA   05/A - BIOLOGIA VEGETALE  
05 - Scienze biologiche
 
2. BIO/06     %  9,65   ANATOMIA COMPARATA E CITOLOGIA   05/B - BIOLOGIA ANIMALE E ANTROPOLOGIA  
05 - Scienze biologiche
 
3. BIO/07     %  3,23   ECOLOGIA   05/C - ECOLOGIA  
05 - Scienze biologiche
 
4. BIO/09     %  9,65   FISIOLOGIA   05/D - FISIOLOGIA  
05 - Scienze biologiche
 
5. BIO/10     %  3,23   BIOCHIMICA GENERALE   05/E - BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE SPERIMENTALI E CLINICHE  
05 - Scienze biologiche
 
6. BIO/11     %  6,45   BIOLOGIA MOLECOLARE   05/E - BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE SPERIMENTALI E CLINICHE  
05 - Scienze biologiche
 
7. BIO/13     %  3,23   BIOLOGIA APPLICATA   05/F - BIOLOGIA APPLICATA  
05 - Scienze biologiche
 
8. BIO/14     %  3,23   FARMACOLOGIA, FARMACOLOGIA CLINICA E FARMACOGNOSIA   05/G - SCIENZE FARMACOLOGICHE SPERIMENTALI E CLINICHE  
05 - Scienze biologiche
 
9. BIO/18     %  3,23   GENETICA   05/I - GENETICA E MICROBIOLOGIA  
05 - Scienze biologiche
 
10. GEO/03     %  3,23   GEOLOGIA STRUTTURALE, GEOLOGIA STRATIGRAFICA, SEDIMENTOLOGIA E PALEONTOLOGIA   04/A - GEOSCIENZE  
04 - Scienze della Terra
 
11. GEO/04     %  3,23   GEOLOGIA APPLICATA, GEOGRAFIA FISICA E GEOMORFOLOGIA   04/A - GEOSCIENZE  
04 - Scienze della Terra
 
12. GEO/05     %  12,90   GEOLOGIA APPLICATA, GEOGRAFIA FISICA E GEOMORFOLOGIA   04/A - GEOSCIENZE  
04 - Scienze della Terra
 
13. GEO/07     %  3,23   GEOCHIMICA, MINERALOGIA, PETROLOGIA, VULCANOLOGIA, GEORISORSE ED APPLICAZIONI   04/A - GEOSCIENZE  
04 - Scienze della Terra
 
14. GEO/08     %  3,23   GEOCHIMICA, MINERALOGIA, PETROLOGIA, VULCANOLOGIA, GEORISORSE ED APPLICAZIONI   04/A - GEOSCIENZE  
04 - Scienze della Terra
 
15. GEO/09     %  6,45   GEOCHIMICA, MINERALOGIA, PETROLOGIA, VULCANOLOGIA, GEORISORSE ED APPLICAZIONI   04/A - GEOSCIENZE  
04 - Scienze della Terra
 
16. GEO/10     %  3,23   GEOFISICA   04/A - GEOSCIENZE  
04 - Scienze della Terra
 
17. CHIM/02     %  3,23   MODELLI E METODOLOGIE PER LE SCIENZE CHIMICHE   03/A - ANALITICO, CHIMICO-FISICO  
03 - Scienze chimiche
 
18. CHIM/03     %  6,45   FONDAMENTI DELLE SCIENZE CHIMICHE E SISTEMI INORGANICI   03/B - INORGANICO,TECNOLOGICO  
03 - Scienze chimiche
 
19. MED/04     %  3,23   PATOLOGIA GENERALE E PATOLOGIA CLINICA   06/A - PATOLOGIA E DIAGNOSTICA DI LABORATORIO  
06 - Scienze mediche
 
20. INF/01     %  3,23   INFORMATICA   01/B - INFORMATICA  
01 - Scienze matematiche e informatiche
 
21. VET/01     %  3,23   ANATOMIA E FISIOLOGIA VETERINARIA   07/H - MEDICINA VETERINARIA  
07 - Scienze agrarie e veterinarie
 
  TOTALE    %  100,00          


Descrizione e obiettivi del corso

Le ricerche nell’ambito delle Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Salute svolgono oggi un ruolo fondamentale e risultano essere necessariamente multidisciplinari. Il programma formativo si presenta multidisciplinare, basato su un’equilibrata distribuzione di attività in vari settori utili per acquisire le conoscenze idonee allo svolgimento del lavoro che si intende intraprendere dopo il titolo. Sono previste attività di ricerca in laboratori ed in campo con l’uso di strumenti e piattaforme tecnologicamente avanzate, corsi teorici, seminari e corsi teorico-pratici tenuti da leader internazionali, conferenze e partecipazione a congressi nazionali ed internazionali. Le tematiche di ricerca includono lo studio delle interazioni fra ambiente e organismi viventi, a livello fenotipico e molecolare, in condizioni fisiologiche e patologiche incluse il cancro ed analisi dell’ambiente e del territorio a vari livelli di complessità. A tal proposito è nota l’interazione tra ambiente e salute e quindi si ritiene indispensabile il contributo di studiosi di Scienze Ambientali e della Terra al fine di approfondire le indagini di quanto e come le alterazioni dell'ambiente possano incidere sulla biosfera e sella geosfera e, quindi, sulla salute e la sicurezza. Le ricerche svolte avvengono con collaborazioni internazionali altamente stimolanti attraverso periodi di studio presso istituzioni sia nazionali che internazionali e stages in aziende pubbliche e private per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro.


Sbocchi occupazionali e professionali previsti

Tale Dottorato è ideato per fornire una via di alta formazione e opportunità di ricerca a giovani laureati che abbiano conseguito una brillante preparazione e abbiano interesse a proseguire gli studi per approfondire le conoscenze e diventare protagonisti nella ricerca tecnologica-ambientale con risvolti anche applicativi nel campo della salute.
Il titolo di Dottore di Ricerca in “Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la salute” consente di accedere a posti di ricercatore universitario o post-doc presso Istituzioni accademiche nazionali ed internazionali, di coprire posizioni di ricerca e organizzative presso Agenzie governative, Istituzioni private, Centri di ricerca ed Aziende operanti nei settori strettamente connessi con le tematiche del dottorato (tecnologie applicate allo studio dell’Ambiente e della salute, biomedicina, biosanità, protezione ambientale).


Sede amministrativa

Ateneo Proponente: Università degli Studi del SANNIO di BENEVENTO  
N° di borse finanziate 6  
Sede Didattica Benevento  


Tipo di organizzazione

1) Singola Università
 


Note



2. Collegio dei docenti



Coordinatore

Cognome Nome Ateneo Proponente: Dipartimento/ Struttura Qualifica Settore concorsuale Area CUN-VQR
GUADAGNO   Francesco Maria   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Professore Ordinario   04/A3   4  


Curriculum del coordinatore

POSIZIONE ACCADEMICA E CARICHE RICOPERTE

- Professore ordinario, Raggruppamento Scientifico Geo 05, Geologia Applicata,
Università degli Studi del Sannio, Benevento.
- Coordinatore del Dottorato in Scienze e Tecnologie dell'ambiente e della salute

- Già Preside della Facoltà di Scienze dell’Università degli Studi del Sannio
- Già membro del Senato Accademico dell’Università del Sannio
- Già Direttore del Dipartimento di Studi Geologici ed Ambientali dell’Università del Sannio
- Già membro del Consiglio di Amministrazione dell'Università del Sannio
- Già Direttore del Master di II livello in Rischi e geologici ed ambientali nel Disaster management
- Già Professore Associato presso l'Università di Salerno
- Già Professore Associato presso l'Università di Napoli
- Già Ricercatore Confermato presso lUniversità di Napoli


AFFILIAZIONI PROFESSIONALI E PARTECIPAZIONI AD ORGANISMI

- Membro dell’Ordine dei Geologi della Regione Campania (n. 75ES dal 29-10-1992)
- Membro dell’IAEG- International Association of Engineering Geology and Environment (IAEG);
- Membro dell’ AIGA Associazione Italiana Geologia Applicata ed Ambientale e già presidente;
- Già membro esperto del Consiglio Superiore del Lavori Pubblici
- Già membro della Commissione Nazionale per la Previsione e Prevenzione dei Grandi Rischi del Dipartimento di Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Esperto Consiglio superiore del lavori pubblici (III sezione)
- Già membro della Commissione Urbanistica del Comune di Napoli;
- Già consulente del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale in qualità di esperto;
- Già membro della Commissione tecnica di supporto nominata dal Commissario ad acta per il Piano cave della Regione Campania

ATTIVITÀ

L'attività scientifica e professionale del prof. Guadagno si è sviluppata essenzialmente su temi riguardanti diversi settori della Geologia e Geomorfologia applicate alle costruzioni, al territorio ed all'ambiente.
La sua attività scientifica è testimoniata da oltre 180 pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali ed internazionali ed atti di congressi, mentre quella professionale è consistita in convenzioni dipartimentali e consulenze per la risoluzione di problematiche che hanno riguardato sia l'ambiente (zonazioni, aree in frana e aree degradate, discariche) che opere civili (fondazioni, dighe, gallerie), svolte per enti pubblici.
Per quanto riguarda l’attività scientifica, egli ha condotto ricerche nell'ambito della caratterizzazione geologico-tecnica di tipiche formazioni sciolte e litoidi dell'Italia Meridionale e, nello specifico, della Campania. Questi studi costituiscono base per le analisi ambientali, territoriali e progettuali, e per tutti gli studi territoriali che richiedano una parametrizzazione dei fattori di influenza di tipo geologico-tecnico. questi in particolare hanno riguardato le instabilità di versante, i comportamenti dinamici, gli effetti sismici locali e la microzonazione sismica.
Studi sulle instabilità e sui fattori ambientali d’innesco dei movimenti hanno costituito specifico interesse di molte ricerche che hanno riguardato i movimenti di massa dell'area campana (frane nei terreni piroclastici, in formazioni calcaree e tufacee, in formazioni mitologicamente e strutturalmente complesse).
Questi studi sono stati condotti attraverso modellazioni geomorfologiche e parametrizzazione dei principali fattori geo-ambientali, quali quelli geologici, geologico-tecnici, meteorologici ed idrologici. Specifici modelli idrologici sono stati elaborati per le frane che interessano le coperture piroclastiche dei rilievi campani circostanti l’area vesuviana, nonché dell’apparato vesuviano stesso. In questo ambito ha condotto, a seguito degli eventi di frana del 1998 studi di approfondimento e ricerche miranti alla definizione dei parametri geologico-tecnici ed ambientali d’influenza sui meccanismi d’innesco e di propagazione degli eventi. Gli studi sono stati sviluppati sulla base di una decennale esperienza di ricerca sugli eventi di frana nei depositi piroclastici ricoprenti le dorsali carbonatiche circostanti l’area campana.
Specifici approfondimenti sono stati anche svolti lungo la valle del Sebeto e lungo le pendici vesuviane per ricostruire le influenze dell’attività vulcanica sugli assetti geomorfologici nonché sulle cause degli inquinamenti delle acque e sul monitoraggio degli stessi.
Sempre per quanto attiene alla stabilità dei versanti, ha condotto valutazioni di pericolosità da frana in specifiche aree delle isole di Ischia e Capri, ove si è anche affrontata la problematica ambientale e di impatto delle opere di risanamento sugli elementi paesistici naturali quali quelli percettivi e vegetazionali.
Lo studio degli eventi a cinematica lenta, e specificamente quelli di colata nell'area appenninica, ha costituito e costituisce tema di approfondimento sia dal punto di vista dei fattori di influenza sui meccanismi di innesco sia per quanto attiene ai meccanismi di movimentazione. Questi sono stati dedotti, oltre che attraverso osservazioni di sito, anche per mezzo delle attività di monitoraggio compiute su eventi di particolare significato territoriale per il coinvolgimento di importanti infrastrutture lineari ( Frana di Montaguto e Frana di Torrecuso),
Gli studi di definizione dei comportamenti dinamici dei terreni e delle rocce dell'area del Napoletano e dei Campi Flegrei, compiuti negli anni '80 presso l'università del Texas, hanno costituito premessa fondamentale negli approfondimenti svolti in ambito della geologia applicata alle aree sismiche. Da allora specifiche situazioni di effetti locali e di condizioni inducenti amplificazione sono state valutate per l'area dei Campi Flegrei nell'ambito della Convenzione di Ricerca Università-Regione Campana per lo studio dei fenomeni bradisismici, negli studi condotti per la microzonazione sismica di alcune cittadine colpite dalla sequenza sismica Umbro-Marchigiana del settembre-ottobre 1997 nonché in quelli effettuati anche nell'area dei terremoti dell'area umbro-laziale del 2016. In tale ambito si sottolineano i contributi sulla resistenza residua in condizioni dinamiche, nonché le valutazioni finalizzate alla risposta sismica locale anche attraverso procedure innovative.
Studi statistici applicati a problematiche idrogeologiche sono stati sviluppati su differenti aree di interesse idrogeologico ed hanno consentito di introdurre innovativi algoritmi previsionali.
Le linee di ricerca brevemente descritte hanno trovato finanziamenti nei programmi di sviluppo del Ministero della Pubblica Istruzione, del Consiglio Nazionale delle Ricerche e del Ministero dell'Università e della Ricerca Scientifica nonché della organizzazione statunitense Laspau.
E' stato responsabile scientifico di numerosi progetti di ricerca sia carattere nazione (MPI, CNR-GNDCI, PRIN) sia internazionale (LAND-MAN, DEBRIS, TCLM, OIKOS, FRANE, MOBILIM, RISK), maturando una forte competenza nel campo dei “natural hazards” e del "risk management" in collaborazione con altre Università e Centri di Ricerca italiani ed esteri. Alcuni di questi progetti (Land-Man, DEBRIS, OIKOS, MOBILIM) hanno teso a fornire metodologie didattiche innovative per la divulgazione di aspetti fondamentali delle pericolosità geologiche e dei rischi connessi attraverso infrastrutture telematiche aperte con creazione di portali-laboratori virtuali costituiti da un insieme di strumenti educativi on line per l’insegnamento di tematiche connesse ai rischi naturali ed alla loro gestione. Altri (TCLM, FRANE, RISK), invece, specificatamente rivolti a supporto delle azioni di protezione civile, hanno visto la creazione e la divulgazione di metodologie e linee guida per la valutazione della pericolosità da frana e la corretta gestione del rischio connesso. Inoltre, è stato direttore del Master post-laurea in “Esperto in rischi geologici ed ambientali nel Disaster Management” che ha avuto l’obiettivo di formare una figura professionale (il “Disaster Manager”) che unisse competenze diversificate nel campo della gestione delle calamità.
Per le specifiche competenze scientifica maturate è stato membro della Commissione Grandi Rischi nonché è stato membro del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.


ELENCO DEI PRINCIPALI PROGETTI DI RICERCA E CONVENZIONI

Programmi Internazionali
- Programma Comunitario: Community action programme in the field of civil protection
Titolo del progetto: TCLM - Training the trainers in Landslide Management
Consorzio: Italy, University of Sannio (Capofila) e Morphosis Progetti e Tecnologie; Francia, Urbater
Importo del Progetto: € 99.952,00
Periodo: Gennaio 2006 – Ottobre 2006
- Programma Comunitario: Community action programme in the field of civil protection
Titolo del progetto: FRANE: Formulating Risk management and Assessment strategies to support New civil protection approaches for dealing with landslide hazard in Europe.
Consorzio: Italy - University of Sannio (Capofila); Italy – Morphosis Progetti e Tecnologie; France – Urbater; UK, Isle of Wight Centre for the Coastal Environment; SL, Univerza v Ljubljani
Importo del Progetto: € 460.000,00
Periodo: Gennaio 2007 – Dicembre 2008
- Programma Comunitario: Asia-Link
Titolo del progetto: Land-Man: a new curriculum based on open distance learning for Asian-European education and training in LANDslides MANagement.
Consorzio: Italy - University of Sannio (Capofila); UK - University of Durham; Nepal - Tribhuvan University of Kathmandu.
Importo del Progetto: € 296.042,16
Periodo: Novembre 2002 – Aprile 2004
- Programma Comunitario: Leonardo da Vinci
Titolo del progetto: DEBRIS: DEvelopment of innovative forms of learning and teaching oriented towards Building a family of new curricula in the field of natural RISks
Consorzio: IT, Politecnico di Bari (Capofila); IT, Università degli Studi del Sannio (Responsabile Scientifico); IT, Università “La Sapienza” – Roma; IT, Strago Srl; IT, Morphosis Progetti e Tecnologie Srl; IT, Consiglio Nazionale dei Geologi; DE, Rheinische Friedrich-Wilhelms-University Bonn; SL, Univerza v Ljubljani; FR, Urbater; LV, Riga Technical University Distance Education Study Centre
Importo del Progetto: € 473.020,00
Periodo: Ottobre 2003 – Settembre 2005
- Programma Comunitario: Leonardo da Vinci
Titolo del progetto: OIKOS - Originating Innovative methods to learn and teach Knowledge in the field of earth and natural sciences derived from an Original and combined use of applicative Software
Consorzio: IT, Università degli Studi del Sannio (Capofila); IT, Morphosis Progetti e Tecnologie Srl; IT, Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali; IT, Strago Srl; UK, Isle of Wight Centre for the Coastal Environment; UK, The Association for Science Education
ES, Universitat De Barcelona; CY, University of Cyprus; GR, The University of Crete; PT, Escola Superior de Educação de Leiria; ES, Universidad de Zaragoza; DE, Universität Bayreuth; SE, Umeå Universitet; RO, Universitatea Babeş-Bolyai Cluj-Napoca; FR, Urbater
Importo del Progetto: € 856.000,00
Periodo: Ottobre 2004 – Settembre 2007
- Programma Comunitario: Leonardo da Vinci III
Titolo del progetto: MOBILIM: Modular Mobile Education: Science Experiments
Consorzio: TK, Bozok University, (Capofila); GR, The University of Crete; IT, Università degli Studi del Sannio; PT, Associação Hands-on Science; UK, University of Bristol; UK, Lab in a Lorry (Institute of Physics); TK, Erciyes Üniversity; TK, Ministry of Education - Presidency of Strategy Development; TK, Science and Art Center
Importo del Progetto: € 473.020,00
Periodo: 2007 –2009
• Community Action Progr. in the Field of Civil Protection (2013 - 2014): RISK: Risk Management via an Innovative System Based on Knowledge. Responsabile Scientifico: Francesco Guadagno e Paola Revellino.


Programmi Nazionali
Programma Operativo Nazionale "Gemme - Infrastrutture Integrate per le Risorse Idriche e i Bacini idrogeologici: Gestione e Monitoraggio nell'area Mediterranea", 9 milioni e mezzo di euro.
Ruolo Ricoperto: Responsabile del Progetto di Formazione

Programma regionale Tecnologie e monitoraggio ambientale per la sostenibilita‟ delle aree vaste TEMASAV
Ruolo Ricoperto Responsabile Scientifico per l'Università del Sannio

- Programma: Programma Operativo Nazionale per le Regioni dell’Obiettivo 1 – Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico, Alta Formazione – Asse III “Sviluppo del capitale umano di eccellenza” 2000-2006 – Misura III.4/A - Avviso 4391/2001
Titolo del progetto: Master Universitario (Anno Accademico 2003-2004). ESPERTO IN RISCHI GEOLOGICI ED AMBIENTALI NEL DISASTER MANAGEMENT
Consorzio: University of Sannio (Capofila); Morphosis Progetti e Tecnologie Srl; Comunità Montana del Titerno; Codra Srl; Consiglio Nazione dei Geologi; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Importo del Progetto: € 594.932,53
Periodo: Ottobre 2003 - Giugno 2004
- Fondi MIUR
PRIN 2003: “Frane catastrofiche: modellazione dei meccanismi d’innesco e di propagazione di flussi a cinematica veloce”.
Coordinatore Scientifico: Prof. Alberto Prestininzi (Facoltà di Scienze MM.FF.NN. – Università degli Studi di Roma “ La Sapienza”). Responsabile Scientifico dell’Unità Operativa: Prof. F.M. Guadagno (Facoltà di Scienze MM.FF.NN. – Università del Sannio).
PRIN 2005: “Meccanismi di innesco di debris flows: inizio per frana e per coinvolgimento/trasporto di materiale nei suoli piroclastici dell’Appennino Campano”. Coordinatore Scientifico: Prof. Rinaldo Genevois (Dipartimento di Geologia, Paleontologia e Geofisica – Università degli Studi di Padova). Responsabile Scientifico dell’Unità Operativa: Prof. F.M. Guadagno;
- PRIN (2010-2011-ongoing): Titolo “Time-Space prediction of high impact landslides under changing precipitation regimes”. Coordinatore Nazionale: Prof. F.M. Guadagno.
- Fondi CNR
1997-1999: “Studi sulla franosità indotta da sismi in aree delle valli del Calore e del Tammaro”.
1998: “Microzonazione sismica di centri umbro-marchigiani.”
Capofila: Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Roma "La Sapienza" Unità Operativa: Università del Sannio; resp. Francesco M. Guadagno.
1998-2000: “Assetti geologici, geomorfologici e geomeccanici delle instabilità di versante indotte dal terremoto Umbro-Marchigiano.
1999: “Fenomeni di frana a cinematica veloce nell'Appennino campano”.
- Fondi CNR-GNDCI
1999-2001: “Meccanismi d’innesco e cinematica di frane in terreni piroclastici nell’area sannita dell’Appennino Campano”. U.O. 2.34.
2002: “Condizioni d’innesco e di propagazione dei fenomeni di flusso in terreni piroclastici della Campania con particolare riferimento all’area dei monti del Partenio”. U.O. 2.34.
2003: “Condizioni d’innesco e modellazione della propagazione dei flussi a cinematica veloce dell’area campana finalizzata alla definizione della pericolosità da frana”. U.O. 2.34.
- Fondi CNR-IRPI
2010-2011: “Studi geologico-tecnici e geo-idrologici nell’ambito delle azioni di protezione civile finalizzate alla gestione dell’ emergenza e del post-emergenza della frana di Montaguto (Avellino)
- Fondi Regione Campania
L.R. 41/1994 (1999-2000): Sperimentazioni di monitoraggio fisico ed idrogeologico di pendii soggetti ad eventi erosivi e di frana in zone boschive nell’area campana.
L.R. 41/1994 (2001-2003): “Sperimentazioni di monitoraggio fisico ed idrogeologico di pendii piroclastici boschivi instabili nell’area sannita”.
CRAA (2008-2009): “Monitoraggio e modellazione dei processi idrologici per la tutela dei sistemi agro-forestali in ambito collinare e montano”.
- Fondi CEE-Regione Marche
1999-2001: Microzonazione sismica di alcuni centri marchigiani.
Capofila: Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Roma "La Sapienza" Unità Operativa: Università del Sannio, Resp. Prof Francesco M. Guadagno.
- Fondi di Ateneo per la Ricerca dell’Università degli Studi del Sannio
1996-1998: “Studio dei cinematismi e dei meccanismi d'innesco di eventi di frana in formazioni strutturalmente complesse dell'Appennino Campano e Campano-Lucano”.
1999-2001: “Studi dei meccanismi d'innesco di eventi di frana a cinematica lenta e veloce dell'area Campana”
2002: “Modellazione dei meccanismi d’innesco e di propagazione di eventi di flusso in aree dell’Appennino Campano”.
2003-2006: “Fenomeni di Frana a Cinematica lenta e veloce dell'Appennino Campano”
- Fondi Amministrazione Provinciale di Benevento
2001-2006: Convenzione “Sperimentazione ed ’esecuzione di misure di monitoraggio fisico nell’area dell’invaso di Campolattaro sul fiume Tammaro, in provincia di Benevento”.
2004-2006: Convenzione “Redazione di cartografie delle frane della Provincia di Benevento”
- Fondi Amministrazione Comunale di San Mango sul Calore (AV)
2003-2004: Convenzione “Studi geologico-tecnici ed esecuzione di misure di monitoraggio inclinometrico nell’area “PIP” del Comune di San Mango, Provincia di Avellino”. Responsabile
- Fondi Commissariato di Governo per l’Emergenza Idrogeologica in Campania
2004-2005: Convenzione “Analisi dei meccanismi e relativa modellazione di eventi di frana coinvolgenti depositi piroclastici in aree campione delle dorsali carbonatiche campane”.
- Fondi Camera di Commercio Industria e Artigianato di Benevento
2003-2004: Convenzione “Risorse idriche, dissesto idrogeologico ed utilizzazione del suolo del Sannio”.
2004-2006: Convenzione “Carta delle instabilità di versante e della suscettibilità a franare della Provincia di Benevento”.
- Fondi Camera di Commercio Industria e Artigianato di Benevento
2003-2004: Convenzione “Risorse idriche, dissesto idrogeologico ed utilizzazione del suolo del Sannio”.
2004-2006: Convenzione “Carta delle instabilità di versante e della suscettibilità a franare della Provincia di Benevento”.



Qualificazione scientifica del coordinatore

1. avere diretto per almeno un triennio comitati editoriali o di redazione di riviste scientifiche di classe A (per i settori non bibliometrici) o presenti nelle banche dati WoS e Scopus (per i settori bibliometrici) NO    
2. avere svolto il coordinamento centrale di gruppi di ricerca e/o di progetti nazionali o internazionali competitivi SI    
3. avere partecipato per almeno un triennio al Collegio dei docenti di un Dottorato di ricerca SI    


Membri del collegio (Personale Docente e Ricercatori delle Università Italiane)

n. Cognome Nome Ateneo Dipartimento/ Struttura Ruolo Qualifica Settore concorsuale Area CUN-VQR SSD Stato conferma adesione
1. GUADAGNO   Francesco Maria   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Coordinatore   Professore Ordinario   04/A3   04 - Scienze della Terra   GEO/05   ha aderito  
2. COLANTUONI   Vittorio   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Componente del gruppo dei 16   Professore Ordinario   05/E2   05 - Scienze biologiche   BIO/11   ha aderito  
3. LANGELLA   Alessio   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Componente del gruppo dei 16   Professore Ordinario   04/A1   04 - Scienze della Terra   GEO/09   ha aderito  
4. MANCINI   Francesco Paolo   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Componente del gruppo dei 16   Professore Ordinario   05/E1   05 - Scienze biologiche   BIO/10   ha aderito  
5. PAOLUCCI   Marina   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Componente del gruppo dei 16   Professore Ordinario   05/B2   05 - Scienze biologiche   BIO/06   ha aderito  
6. MORENO   Maria   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Componente del gruppo dei 16   Professore Ordinario (L. 240/10)   05/D1   05 - Scienze biologiche   BIO/09   ha aderito  
7. FIORILLO   Francesco   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Componente del gruppo dei 16   Professore Straordinario   04/A3   04 - Scienze della Terra   GEO/05   ha aderito  
8. CANZONIERO   Lorella Maria Teresa   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Componente del gruppo dei 16   Professore Ordinario (L. 240/10)   05/G1   05 - Scienze biologiche   BIO/14   ha aderito  
9. VITO   Pasquale   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Componente del gruppo dei 16   Professore Ordinario (L. 240/10)   05/I1   05 - Scienze biologiche   BIO/18   ha aderito  
10. CICCHELLA   Domenico   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Componente del gruppo dei 16   Professore Associato (L. 240/10)   04/A1   04 - Scienze della Terra   GEO/08   ha aderito  
11. SILVESTRI   Elena   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Componente del gruppo dei 16   Professore Associato (L. 240/10)   05/D1   05 - Scienze biologiche   BIO/09   ha aderito  
12. AMBROSINO   Concetta   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Componente del gruppo dei 16   Professore Associato (L. 240/10)   05/F1   05 - Scienze biologiche   BIO/13   ha aderito  
13. DE MATTEIS   Raffaella   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Altro Componente   Professore Associato confermato   04/A4   04 - Scienze della Terra   GEO/10   ha aderito  
14. GRAZIANO   Giuseppe   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Componente del gruppo dei 16   Professore Ordinario (L. 240/10)   03/A2   03 - Scienze chimiche   CHIM/02   ha aderito  
15. TORRENTE   Maurizio Maria   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Altro Componente   Professore Associato confermato   04/A2   04 - Scienze della Terra   GEO/03   ha aderito  
16. DE NICOLA   Flavia   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Altro Componente   Ricercatore confermato   05/C1   05 - Scienze biologiche   BIO/07   ha aderito  
17. SABATINO   Lina   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Componente del gruppo dei 16   Ricercatore confermato   05/E2   05 - Scienze biologiche   BIO/11   ha aderito  
18. CIOFFI   Federica   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Altro Componente   Ricercatore confermato   05/D1   05 - Scienze biologiche   BIO/09   ha aderito  
19. MERCURIO   Mariano   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Altro Componente   Ricercatore confermato   04/A1   04 - Scienze della Terra   GEO/09   ha aderito  
20. REVELLINO   Paola   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Componente del gruppo dei 16   Professore Associato (L. 240/10)   04/A3   04 - Scienze della Terra   GEO/05   ha aderito  
21. CERULO   Luigi   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Componente del gruppo dei 16   Professore Associato (L. 240/10)   01/B1   01 - Scienze matematiche e informatiche   INF/01   ha aderito  
22. ESPOSITO   Libera   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Altro Componente   Professore Associato confermato   04/A3   04 - Scienze della Terra   GEO/05   ha aderito  
23. GUARINO   Carmine   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Altro Componente   Professore Associato confermato   05/A1   05 - Scienze biologiche   BIO/02   ha aderito  
24. SCIARRILLO   Rosaria   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Altro Componente   Ricercatore confermato   05/B2   05 - Scienze biologiche   BIO/06   ha aderito  
25. VARRICCHIO   Ettore   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Altro Componente   Professore Associato (L. 240/10)   07/H1   07 - Scienze agrarie e veterinarie   VET/01   ha aderito  
26. GRIFA   Celestino   SANNIO di BENEVENTO   Scienze e Tecnologie   Altro Componente   Ricercatore confermato   04/A1   04 - Scienze della Terra   GEO/07   ha aderito  


Membri del collegio (Personale non accademico dipendente di altri Enti e Personale docente di Università Straniere)

n. Cognome Nome Ruolo Tipo di ente: Ateneo/Ente di appartenenza Paese Dipartimento/ Struttura Qualifica SSD Attribuito Area CUN-VQR attribuita N. di Pubblicazioni (*)
1. DE SIMONE   GIUSEPPINA   Altro Componente   Ente di ricerca (VQR)   Consiglio Nazionale delle Ricerche   Italia   IBB - Istituto di Biostrutture e Bioimmagini   Primi ricercatori   CHIM/03   03   40  
2. EROLDOGAN   TUFAN   Altro Componente   Università straniera   Cukurova University (Turkey)   Turchia   Faculty of Fisheries Department of Aquaculture Cukurova University (Turkey)   Professore di Univ.Straniera   BIO/06   05   10  
3. GIACCIO   BIAGIO   Altro Componente   Ente di ricerca (VQR)   Consiglio Nazionale delle Ricerche   Italia   IGAG Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria   Ricercatori   GEO/04   04   46  
4. NORMANNO   NICOLA   Altro Componente   Altro Ente (no VQR)   ISTITUTO TUMORI "PASCALE"   Italia   Istituto Nazionale per lo Studio e la Cura dei Tumori Giovanni Pascale   Dirigenti di ricerca   MED/04   06   60  
5. SCALONI   ANDREA   Altro Componente   Ente di ricerca (VQR)   Consiglio Nazionale delle Ricerche   Italia   ISPAAM Istituto per il sistema produzione animale in ambiente Mediterraneo   Dirigenti di ricerca   CHIM/03   03   86  


(*) numero di prodotti scientifici pubblicati dotati di ISBN/ISMN/ISSN o indicizzati su WoS o Scopus negli ultimi cinque anni


Principali Atenei e centri di ricerca internazionali con i quali il collegio mantiene collaborazioni di ricerca (max 5) con esclusione di quelli di cui alla sezione 1

n. Denominazione Paese Tipologia di collaborazione
1. DEPARTMENT OF MEDICINE AND NUTRITION, COLUMBIA UNIVERSITY, NEW YORK, USA   Stati Uniti d'America   (max 500 caratteri)
collaborazione culturale e scientifica attraverso scambi progettuali/programmi di mobilità
 
2. GEOLOGICAL SCIENCE DEPARTMENT, INDIANA UNIVERSITY (BLOOMINGTON) USA   Stati Uniti d'America   (max 500 caratteri)
collaborazione culturale e scientifica attraverso scambi progettuali/programmi di mobilità
 
3. YALE UNIVERSITY, NEW HAVEN   Stati Uniti d'America   (max 500 caratteri)
collaborazione culturale e scientifica attraverso scambi progettuali/programmi di mobilità
 
4. CAMBRIDGE UNIVERSITY   Regno Unito   (max 500 caratteri)
collaborazione culturale e scientifica attraverso scambi progettuali/programmi di mobilità
 
5. NATIONAL INSTITUTES OF HEALTH, BETHESDA   Stati Uniti d'America   (max 500 caratteri)
collaborazione culturale e scientifica attraverso scambi progettuali/programmi di mobilità
 


Descrizione della situazione occupazionale dei dottori di ricerca che hanno acquisito il titolo negli ultimi tre anni

(max 1.500 caratteri)
Di seguito si riportano i principali risultati degli esiti occupazionali dei dottorandi del 29°, 30° e 31° ciclo quindi a tre, a due ed a un anno dal conseguimento del titolo di dottore di ricerca.
Nella popolazione analizzata, le donne rappresentano di gran lunga la maggioranza essendo ben l'82,6% dei dottori di ricerca in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e La Salute (19 contro 4).
A uno, due e tre anni dal conseguimento del titolo di dottore di ricerca, il tasso di occupazione è complessivamente pari all’84% in linea con i dati AlmaLaurea relativi al Report 2018 (83,5%). Andando più in dettaglio, il 42,5% svolge un’attività con borsa o assegno di ricerca, mentre la restante quota svolge un’altra attività lavorativa (57,5%). Il 4,3% ha trovato lavoro nell'ambito della ricerca negli USA, un altro 8,6% fuori Regione mentre il restante 87,1% svolge la propria attività lavorativa nella regione Campania. Il 26% ha trovato un impiego a tempo indeterminato mentre il 74% ha un contratto di lavoro a tempo determinato.
Il tasso di occupazione è decisamente più elevato di quello registrato tra i laureati magistrali biennali, evidenziando che la formazione post-laurea rappresenta un valore aggiunto e una tutela contro la disoccupazione: l’ultima indagine di AlmaLaurea, svolta nel 2017, rileva per i laureati magistrali biennali del 2016 un tasso di occupazione ad un anno dal titolo pari al 73,9%.


Note



3. Eventuali curricula
Curriculum dottorali afferenti al Corso di dottorato
La sezione è compilabile solo se nel punto "Corso di Dottorato" si è risposto in maniera affermativa alla domanda "Presenza di eventuali curricula?"


Note


4. Struttura formativa

Attività didattica disciplinare e interdisciplinare

Insegnamenti ad hoc previsti nell'iter formativo Tot CFU: 24   n.ro insegnamenti: 2   di cui è prevista verifica finale: 2  
Insegnamenti mutuati da corsi di laurea magistrale SI   n.ro: 2   di cui è prevista verifica finale: 2  
Insegnamenti mutuati da corsi di laurea (primo livello) NO      
Cicli seminariali SI  
Soggiorni di ricerca (ITALIA - al di fuori delle istituzioni coinvolte) SI     Periodo medio previsto (in mesi per studente): 2  
Soggiorni di ricerca (ESTERO nell’ambito delle istituzioni coinvolte) SI     Periodo medio previsto (in mesi per studente): 6  
Soggiorni di ricerca (ESTERO - al di fuori delle istituzioni coinvolte) SI     Periodo medio previsto (in mesi per studente): 6  


Descrizione delle attività di formazione di cui all’art. 4, comma 1, lett. f)

Tipologia  Descrizione sintetica (max 500 caratteri per ogni descrizione)
Linguistica È previsto un corso dedicato al miglioramento della comprensione dell'inglese scientifico e soprattutto alle tecniche per la redazione di rapporti e pubblicazioni scientifiche.
Sono stati inoltre avviati contatti con il Centro Linguistico di Ateneo (CLAUS) per tutoraggi dedicati a eventuali dottorandi di madre lingua diversa dall'italiano e dall'inglese.
Il materiale didattico verrà fornito sia in lingua italiana, sia in inglese.
 
Informatica Premesso che i dottorandi devono possedere preliminarmente conoscenze informatiche di base, sono previsti corsi e cicli seminariali comprensivi di esercitazioni sull'utilizzo di programmi specifici (GIS, bioinformatica, analisi statistica ecc) con il coinvolgimento di docenti interni e esperti esterni.  
Gestione della ricerca, della conoscenza dei sistemi di ricerca e dei sistemi di finanziamento Sono previsti una serie di incontri iniziali coi dottorandi per l’orientamento sulle strutture e sui servizi disponibili, sulla sicurezza e prevenzione e sulla organizzazione dei processi di ricerca.
L'attività di ricerca sarà presentata annualmente durante giornate scientifiche organizzate dai dottorandi a tutti i docenti del Dipartimento e agli studenti dei corsi di laurea.
È attivo un servizio mailing per diffondere bandi, calls e altre iniziative internazionali.
 
Valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale I dottorandi sono stimolati a realizzare, in collaborazione con i tutor, pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali con IF.
A tal fine sono previsti incontri e un tutorial per facilitare la scrittura di papers, abstract, poster e comunicazioni orali.
I tutor hanno, fra gli altri, anche il compito di vigilare sulle possibile ricadute applicative dei risultati valorizzabili mediante brevetti. Ove opportuno ci si avvale del supporto dell'Ufficio competente di ateneo.
 


Note


5. Posti, borse e budget per la ricerca

Posti, borse e budget per la ricerca

Descrizione Ciclo 36° Anagrafe dottorandi (35°) Ciclo 35° (Tabella POSTI)
A - Posti banditi
(messi a concorso)
 
1. Posti banditi con borsa   N. 6   7   6 (6) (7)  
2. Posti coperti da assegni di ricerca   N. 0   0    
3. Posti coperti da contratti di apprendistato   N. 0   0    
Sub totale posti finanziati (A1+A2+A3)   N. 6   N. 7   6 (7)  
4. Eventuali posti senza borsa   N. 2   1   2 (2) (1)  
B - Posti con borsa riservati a laureati in università estere   N. 0   0    
C - Posti riservati a borsisti di Stati esteri   N. 0   0    
D - Posti riservati a borsisti in specifici programmi di mobilità internazionale   N. 0   0    
E - Posti riservati a dipendenti di imprese impegnati in attività di elevata qualificazione (dottorato industriale) o a dipendenti di istituti e centri di ricerca pubblici impegnati in attività di elevata qualificazione (con mantenimento di stipendio)   N. 0   0    
F - Posti senza borsa riservati a laureati in Università estere   N. 0   0    
TOTALE = A + B + C + D + E + F   N. 8   N. 8   8 (8)  
DI CUI CON BORSA = TOTALE – A4 - F   N. 6   N. 7   6 (7)  
Importo della borsa
(importo annuale al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente)
 
Euro: 18.846,00      
Budget pro-capite annuo per attività di ricerca in Italia e all’Estero
(a partire dal secondo anno, in termini % rispetto al valore annuale della borsa al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente)
 
(min 10% importo borsa): 10,00      
Importo aggiuntivo alla borsa per mese di soggiorno di ricerca all’estero
(in termini % rispetto al valore mensile della borsa al lordo degli oneri previdenziali a carico del percipiente)
 
(MAX 50% importo borsa): 50,00      
BUDGET complessivamente a disposizione del corso per soggiorni di ricerca all'estero
(importo lordo annuale comprensivo degli oneri previdenziali a carico del percipiente)



Nota: il budget complessivamente a disposizione del corso per soggiorni all’estero è calcolato considerando la percentuale di maggiorazione della borsa, il numero di mesi all’estero, il numero di anni del corso e il numero di studenti con borsa.
 
Euro: 169.614,00      
 

Attenzione: i dati di questa sezione relativi agli iscritti al ciclo precedente vengono aggiornati utilizzando le informazioni inserite nella piattaforma ANS/PL fino al giorno della chiusura della scheda anagrafe .

Fonti di copertura del budget del corso di dottorato (incluse le borse)

FONTE  Importo (facoltativo) Descrizione Tipologia
(max 200 caratteri)
Fondi Ministeriali    
Progetti competitivi o fondi messi a disposizione dal proponente    
Fondi di ateneo 339.228,00   risorse finanziarie a carico del bilancio di ateneo destinate ai Corsi di Dottorato di Ricerca  
Finanziamenti esterni    
Altro    


Note

(MAX 1.000 caratteri):
Si riserva di integrare i posti banditi messi a concorso all’esito
dell’emanazione dell’avviso di selezione Dottorati Innovativi con
caratterizzazione industriale,XXXVIciclo, che sarà pubblicato nei
prossimi mesi, e dell’assegnazione delle risorse stanziate nell’ambito
del“Piano Stralcio Ricerca e Innovazione 2015-2017”,finanziato dal
Fondoper lo Sviluppo e la Coesione(FSC), di cui all’“avviso di
preinformativa ”(D.D.n. 2594 del23dicembre 2019 del MIUR
http://www.ponricerca.gov.it/notizie/2020/dottoratiinnovativi-nuove-opportunità-dal-piano-stralcio-ricerca-e-innovazione/),
rivolto alle Università statali e non statali riconosciute dal
Ministero, con il quale sono stanziati 10 milioni di euro a borse di
dottorato aggiuntive aventi ad oggetto “Ambiti di innovazione e di
consolidamento della Strategia nazionale per le Aree interne dai
servizi essenziali(scuola sanità mobilità)e dai progetti di sviluppo
locale alle Strategie per le aree marginalizzate” in coerenza
conlaStrategiaNazionale

6. Strutture operative e scientifiche

Strutture operative e scientifiche

Tipologia Descrizione sintetica (max 500 caratteri per ogni descrizione)
Attrezzature e/o Laboratori   I dottorandi usufruiscono dei Laboratori del Dipartimento di Scienze e Tecnologie e dei centri di ricerca con i quali Il DST ha stipulato accordi di collaborazione. Tra le collaborazioni più attive si sottolineano quelle con l’Istituto Biogem di Ariano Irpino (Biologia e Genetica Molecolare), alcuni istituti del CNR (ISPAAM, ICTP e IBB), l’Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli e il CROM di Mercogliano (AV).  
Patrimonio librario   consistenza in volumi e copertura delle tematiche del corso   La biblioteca del DST è inserita nella banca dati del Polo SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale) e dispone di un patrimonio librario costituito da testi aggiornati e specialistici in tutti i settori disciplinari che fanno capo ad esso. La raccolta è in continuo aggiornamento per garantirne uno sviluppo equilibrato ed è ricca di volumi idonei per la didattica. La consultazione del posseduto avviene anche online. È inoltre possibile usufruire delle biblioteche degli enti di ricerca convenzionati.  
abbonamenti a riviste (numero, annate possedute, copertura della tematiche del corso)    
E-resources   Banche dati (accesso al contenuto di insiemi di riviste e/o collane editoriali)   È possibile l’accesso alle banche dati: SCOPUS, ELSEVIER, SPRINGER, KLUWER , WILEY INTERSCIENCE , Scientific American , ACM, IOPscience, JSTOR, Nature, IEEE Explore, JCR, Current Index to Statistics, Scientific American, Web of Sciences, EBooks, Ebrary: Life Sciences, Epubs.siam.org/  
Software specificatamente attinenti ai settori di ricerca previsti   Softwares per: analisi statistiche, sviluppo e applicazione di metodologie bioinformatiche per la systems biology per la genomica comparata, per la biologia cellulare, sistemi informativi territoriali per la gestione di banche dati geologici, visualizzazione e
modellizzazione.
Software per strumentazioni: GC-MS, SEM, AAS, Calorimetria,
Citofluorimetria, Diffrattometria ai raggi X, MicroXRF, Microscopia elettronica a scansione + microanalisi EDS, spettroscopia FT-IR
 
Spazi e risorse per i dottorandi e per il calcolo elettronico   Il DST è dotato di un’aula multimediale per la didattica e di un’aula studio multimediale.  
Altro    


Note


7. Requisiti e modalità di ammissione

Requisiti richiesti per l'ammissione

Tutte le lauree magistrali: NO, non Tutte  
se non tutte, indicare quali:
LM-6 Biologia
LM-7 Biotecnologie agrarie
LM-8 Biotecnologie industriali
LM-9 Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche
LM-17 Fisica
LM-18 Informatica
LM-21 Ingegneria biomedica
LM-22 Ingegneria chimica
LM-32 Ingegneria informatica
LM-35 Ingegneria per l'ambiente e il territorio
LM-40 Matematica
LM-41 Medicina e chirurgia
LM-42 Medicina veterinaria
LM-46 Odontoiatria e protesi dentaria
LM-48 Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale
LM-53 Scienza e ingegneria dei materiali
LM-54 Scienze chimiche
LM-60 Scienze della natura
LM-69 Scienze e tecnologie agrarie
LM-70 Scienze e tecnologie alimentari
LM-71 Scienze e tecnologie della chimica industriale
LM-73 Scienze e tecnologie forestali ed ambientali
LM-74 Scienze e tecnologie geologiche
LM-75 Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio
LM-79 Scienze geofisiche
LM-80 Scienze geografiche
LM-82 Scienze statistiche
LM-86 Scienze zootecniche e tecnologie animali
6/S (specialistiche in biologia)
7/S (specialistiche in biotecnologie agrarie)
8/S (specialistiche in biotecnologie industriali)
9/S (specialistiche in biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche)
20/S (specialistiche in fisica)
21/S (specialistiche in geografia)
23/S (specialistiche in informatica)
26/S (specialistiche in ingegneria biomedica)
27/S (specialistiche in ingegneria chimica)
35/S (specialistiche in ingegneria informatica)
38/S (specialistiche in ingegneria per l'ambiente e il territorio)
45/S (specialistiche in matematica)
46/S (specialistiche in medicina e chirurgia)
47/S (specialistiche in medicina veterinaria)
52/S (specialistiche in odontoiatria e protesi dentaria)
54/S (specialistiche in pianificazione territoriale urbanistica e ambientale)
61/S (specialistiche in scienza e ingegneria dei materiali)
62/S (specialistiche in scienze chimiche)
68/S (specialistiche in scienze della natura)
74/S (specialistiche in scienze e gestione delle risorse rurali e forestali)
77/S (specialistiche in scienze e tecnologie agrarie)
78/S (specialistiche in scienze e tecnologie agroalimentari)
79/S (specialistiche in scienze e tecnologie agrozootecniche)
81/S (specialistiche in scienze e tecnologie della chimica industriale)
82/S (specialistiche in scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio)
85/S (specialistiche in scienze geofisiche)
86/S (specialistiche in scienze geologiche)
91/S (specialistiche in statistica economica, finanziaria ed attuariale)
 
Altri requisiti per studenti stranieri: (max 500 caratteri):
Previo accertamento del riconoscimento del titolo di studio attraverso convenzioni tra i due Stati
 
Eventuali note (max 500 caratteri):
Sono considerati titoli di ammissione anche le lauree conseguite secondo l'ordinamento antecedente al D.M. 509/99 equipollenti ai titoli di studio sopra indicati
 


Modalità di ammissione

Modalità di ammissione
Titoli
Prova orale
 
Per i laureati all'estero la modalità di ammissione
è diversa da quella dei candidati laureati in Italia?
SI  
se SI specificare:
Titoli
Prova orale
Lingua
Altro
 


Attività dei dottorandi

È previsto che i dottorandi possano svolgere attività di tutorato SI
 
 
È previsto che i dottorandi possano svolgere attività di didattica integrativa SI
 
Ore previste: 40  


Note




Dottorato innovativo a caratterizzazione internazionale

• Dottorato in collaborazione con Università e/o enti di ricerca esteri   nd
 
 
• Dottorato relativo alla partecipazione a bandi internazionali (e.g. Marie Skłodowska Curie Actions, ERC)   NO    
• Collegio di dottorato composto per almeno il 25% da docenti appartenenti a qualificate università o centri di ricerca stranieri   NO    
• Presenza di eventuali curricula in collaborazione con Università/Enti di ricerca estere e durata media del periodo all'estero dei dottori di ricerca pari almeno a 12 mesi   NO
 
 
• Presenza di almeno 1/3 di iscritti al Corso di Dottorato con titolo d'accesso acquisito all'estero ***   NO    


Dottorato innovativo a caratterizzazione intersettoriale

• Dottorato in convenzione con Enti di Ricerca   NO
 
 
• Dottorato in convenzione con le imprese o con enti che svolgono attività di ricerca e sviluppo   NO
 
 
• Dottorato selezionato su bandi internazionali con riferimento alla collaborazione con le imprese   NO
 
 
• Dottorati inerenti alle tematiche dell’iniziativa “Industria 4.0   NO
 
 
• Presenza di convenzione con altri soggetti istituzionali su specifici temi di ricerca o trasferimento tecnologico e che prevedono una doppia supervisione   NO
 
 


Dottorato innovativo a caratterizzazione interdisciplinare

• Dottorati (con esclusione di quelli suddivisi in curricula) con iscritti provenienti da almeno 2 aree CUN, rappresentata ciascuna per almeno il 30% (rif. Titolo LM o LMCU )   SI    
• Corsi appartenenti a Scuole di Dottorato che prevedono contestualmente ambiti tematici relativi a problemi complessi caratterizzati da forte multidisciplinarità   NO
 
 
• Dottorati inerenti alle tematiche dei

Big Data
, relativamente alle sue metodologie o applicazioni
 
SI
 
Motivazione:
Il dottorato in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Salute consente ai dottorandi, attraverso un approccio integrato e multidisciplinare, di focalizzare le proprie attività di ricerca nel settore biomedico su big data genomics, bioinformatica e informatica applicata alla salute pubblica.
Come attestato dalla produzione scientifica del Collegio docenti, il corso di dottorato offre la possibilità di fare ricerca avanzata su malattie neurodegenerative, disordini neurologici e autoimmuni, oncologia, disordini metabolici e malattie infettive.
Ottimo è il livello internazionale in ricerca genetica e genomica realizzata tramite tecnologie bioinformatiche e piattaforme di calcolo ad alte prestazioni.
È presente un consolidato know-how di livello internazionale sulle tecnologie di big data genomics e la loro applicazione all’analisi di dati di next generation sequencing ed alla gestione ed analisi di biobanche computazionali di grande scala.
 
• Dottorati che rispondono congiuntamente ai seguenti criteri      
presenza nel Collegio di Dottorato di docenti afferenti ad almeno due aree CUN, rappresentata ciascuna per almeno il 20% nel Collegio stesso   SI    
presenza di un tema centrale che aggreghi coerentemente discipline e metodologie diverse, anche con riferimento alle aree ERC   SI   Motivazione:
Nell’ambito del corso di dottorato in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e la Salute vi è particolare attenzione allo sviluppo di approcci interdisciplinari, dalle scienze chimiche, ambientali, geologiche, naturali a quelle biologiche. In particolare, i temi di ricerca del corso di dottorato sono stati modulati attraverso diverse azioni, favorendo l'aggregazione di SSD di aree e discipline diverse. Il tema dell’Ambiente, della sicurezza e della Salute rappresenta il tema centrale intorno al quale vengono coniugate ed aggregate coerentemente discipline e metodologie scientifiche diverse, anche con riferimento ad ambiti disciplinari che rientrano nelle diverse aree del Dominio ERC (da PE10 ai vari settori LS-Scienze della Vita).
 


Chiusura proposta e trasmissione: 26/05/2020


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